Valencia, Mangala: “La gente che va nei parchi non ha capito la gravità del problema”

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Eliaquim Mangala, uno dei giocatori del Valencia risultati positivi al tampone per il Coronavirus, ha parlato a L'Equipe, spiegando la situazione che vivendo, in quarantena e separato dalla sua famiglia: "Non tutti sono fortunati ad avere un sistema immunitario funzionale. Potenzialmente, siamo tutti un rischio. Anche se non hai sintomi, puoi essere un pericolo. Io sono un esempio Quello che succede da diverse settimane in Italia sta accadendo qui da noi. La realtà è che l'unica soluzione è il contenimento. Quando mi hanno parlato delle misure di contenimento, della quarantena di quattordici giorni, del fatto che dovevo stare lontani dai miei figli, ho capito che non era uno scherzo. Sono fortunato, ho una casa in cui la mia famiglia può rimanere isolata. Non ho sintomi, quindi, posso allenarmi. Fintanto che non succede a te o a qualcuno vicino a te, puoi prenderlo alla leggera , ma la realtà il problema c'è. Questo non è un qualcosa che accade solo agli altri. Se ci sono casi come me, cioè persone che sono portatori e non hanno sintomi, significa che ce ne sono tanti altri. Quando vedo le foto di ristoranti o parchi, mi dico che c'è un problema. Le persone devono rendersi conto che anche se non è un pericolo per loro, può essere un pericolo per gli altri ."'   Foto: sito ufficiale Valencia CF