Van Basten: “Il Milan non ha i grandissimi giocatori che c’erano ai miei tempi. Bisogna dare tempo a Fonseca”
17.12.2024 | 09:42
Marco Van Basten ha rilasciato un’intervista ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato del Milan e del suo percorso:
“Per me i colori rossoneri, il pubblico e la società resteranno sempre qualcosa di speciale. Anche se vivo in Olanda, quando gioca la prima cosa che controllo è il risultato del Milan. La partita che ricordo con più affetto è la finale di Coppa Campioni 1988-89 a Barcellona contro la Steaua, una gara che ci ha regalato il primo trionfo internazionale dopo anni che il club lo attendeva. È stato il coronamento del sogno di Berlusconi”.
Su Fonseca: “Non ha i grandissimi giocatori che c’erano ai miei tempi e così non è facile fare sempre risultato. L’allenatore è cambiato dopo qualche anno: bisogna dare tempo a Fonseca di lavorare e avere pazienza. Ibra? Non pensavo che sarebbe diventato dirigente, ma ha vissuto tanto tempo nel calcio e ha parecchia esperienza. Le società hanno bisogno di persone che hanno giocato, che sanno cosa vuol dire essere un calciatore. Può essere un grande aiuto per portare il Milan di nuovo al top”.
Reijnders decisivo: “La sua esplosione per me è stata un po’ inaspettata perché all’Az era abbastanza bravo, ma… senza esagerare. A Milano è arrivato a 25 anni, quindi già formato, e non credevo che potesse diventare così forte, fare così tanti progressi. È uno dei migliori centrocampisti in circolazione”.
Foto: instagram van basten