van Bronckhorst: “Una finale è bella solo se si vince. Ramsey? Può darci tanto con la sua esperienza”
Vigilia della finale di Europa League. In casa
Rangers ha parlato il tecnico
Giovanni van Bronckhorst. Queste le sue parole:
"Sono molto orgoglioso di essere l'allenatore di questa squadra, è una grande opportunità per arrivare al secondo trofeo internazionale per questo club. Rispettiamo gli avversari, hanno fatto molto bene anche loro. Sarà una grande finale, ma la finale è bella solo quando vinci. Siamo qui per vincere". Sul clima: "Sarebbe stato diverso allenarci a Glasgow, ovviamente. Siamo arrivati qui un giorno prima, ma siamo arrivati qui per abituarci al caldo. Saremo pronti". Su Kamara: “È disponibile, si è allenato ieri e lo farà anche oggi. Sarà nella squadra domani. Si era allenato bene per la partita con il Lipsia, non ce l'aveva fatta. Non parlerò del suo ruolo per domani, ma è un giocatore importante, ha segnato ottimi gol, dà dinamismo alla mia mediana, sarà pronto per domani. È una grande opportunità per lui, ma per tutti i calciatori finlandesi". È il terzo avversario tedesco per questa stagione: "Ho visto un sacco di similitudini con Dortmund e Lipsia. Il Francoforte è una squadra molto organizzata, ha giocatori differenti in posizioni differenti. Hanno giocatori molto veloci, in transizione possono essere molto pericolosi. Sono qui perché lo hanno meritato". Su Ramsey: "Per noi Aaron è un giocatore importante, ha giocato nella Juventus fino a gennaio, è arrivato durante la finestra trasferimenti invernali. Purtroppo non ha giocato molto né con noi, né con la Juventus. Ha avuto qualche problema di troppo con gli infortuni, io avrei voluto dargli più spazio. Però nelle ultime settimane sta migliorando, è arrivato a essere più forte, ha giocato nelle ultime settimane e nelle ultime due partite. Sono contento di lui, in queste partite c'è bisogno di esperienza. Anche se abbiamo molti giocatori che hanno giocato una finale". Sulla spinta dei tifosi: "I nostri tifosi ci stanno supportando molto bene, penso che sia un fattore. Quando abbiamo giocato in casa potevamo vincere contro ognuno. Una finale è differente ovviamente, perché non c'è il fattore campo. Sono un allenatore che crede sempre nei propri feeling. Tutti quanti sanno quanto è importante questa partita. C'è molta più motivazione per una finale". Sui rigori: "La cosa più importante è che i giocatori credano in se stessi. Ci sono alcuni giocatori che vogliono provare a calciarli, altri che sono sempre pronti. Noi siamo pronti per 90, 120 minuti, oppure per i rigori. Qualsiasi cosa che può succedere. Troveremo il giusto equilibrio nella partita". Foto: Twitter Rangers