Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex esterno dell'Inter,
Andy Van der Meyde ha parlato di diversi temi inerenti al club nerazzurro e su alcuni suoi connazionali olandesi. Queste le sue parole: "
Dumfries? E' un orgoglio vederlo all’Inter e che sia voluto da un top club come il Chelsea. Cosa deve fare l'Inter se arrivasse una super offerta? Una sola cosa, dire “no grazie”. E a Denzel: “Tu resti qua con noi perché ci servi per vincere lo scudetto”. Se poi è una questione di soldi, col tempo potranno pensare pure ad adeguare il suo contratto: visto da fuori, è uno dei più strategici di Inzaghi, uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo". La crescita dell'esterno: "No, non mi ha sorpreso, ho sempre pensato che l’Italia fosse perfetta per lui: è uno che lavora sodo e dà positività, non smette mai di correre e non lo riesci a fermare. Mette intensità dentro la partita e anche in nazionale spesso è uno dei più pericolosi. E poi in Serie A l’ho visto crescere nella tattica, è più attento in difesa e non fa mai un cross o una giocata banale davanti. Non deve andarsene adesso, la squadra sarà pure più agguerrita: Lukaku vuole dimostrare di essere il migliore centravanti del mondo e trascinerà tutto e tutti". Su De Vrij: "Lo considero sempre un riferimento nel ruolo, so che ha un ultimo anno di contratto e anche gli anni passano... Non penso sia lui il problema dell’Inter ma, se non dovesse rinnovare, non mi stupirebbe rivederlo in Eredivisie. A proposito di difensori olandesi, seguite con attenzione Schuurs al Toro: ha un gran potenziale". Su Lucca all'Ajax: " Ha quasi segnato di testa all’esordio ed è per quello che è stato preso. Per aiutare i piccoletti Antony e Bergwijn: è nella migliore scuola possibile. So che non ha mai giocato in A, ma gli scout dell’Ajax sono ovunque. Del resto, anche il Chelsea ha appena preso un giovane con 0 presenze, giusto?. Parliamo di Casadei". Foto: twitter Inter