Van der Meyde sui connazionali: “Reijnders in campo fa tutto, su Koop nessun dubbio”

L'ex Inter Andy van der Meyde, ritiratosi nel 2012, ha parlato a La Gazzetta dello Sport dei connazionali Tijjani Reijnders e Teun Koopmeiners, coinvolti entrambi in questo turno di campionato nello scontro diretto di questo pomeriggio: Milan-Juve. Su Reijnders: "Prima che passasse dall’Az Alkmaar al Milan credo che nessuno potesse immaginare una trasformazione del genere. L’esperienza in Serie A lo ha sicuramente completato e ora sa fare tutto. In campo è ovunque: fa la fase difensiva, recupera palla, imposta, ma ha anche la corsa per arrivare alla conclusione e segnare. Sono suo amico e sono contento per lui: non lo avevo mai visto così forte". Su Koopmeiners: "Anche lui quando ha lasciato l’Olanda era un ragazzo, mentre adesso è un uomo e un calciatore fortissimo. Merito di Gasperini che all’Atalanta ha esaltato le sue caratteristiche. Il motivo dell'inizio di stagione difficoltoso? Non credo che senta il peso della maglia. Il suo valore è indiscutibile. Deve solo adattarsi alla nuova realtà. Rispetto a Reijnders ha meno attitudini a coprire. Diciamo che ‘Koop’ è più un 10, mentre Tijjani e un mix tra un 4, un 8 e un 10. Su Teun, però, nessuno nutre dubbi".  E su una loro convivenza in Nazionale van der Meyde risponde così: "È una domanda da fare al ct dell’Olanda (Ronald Koeman, ndr), non a me. Io i calciatori forti li vorrei sempre vedere in campo. E loro sono tra i migliori centrocampisti al mondo". Foto: Instagram van der Meyde