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VANJA MILINKOVIC-SAVIC, UN GIGANTE PER IL FUTURO DEL TORO

04.02.2017 | 09:55

Il Torino inizia a progettare il dopo Hart, destinato al ritorno in Inghilterra a fine stagione. Ecco perché il club granata si è assicurato le prestazioni del 19enne promettentissimo portiere del Lechia Danzica, Vanja Milinkovic-Savic, fratello minore di Sergej, centrocampista della Lazio. Sull’estremo difensore della Serbia Under 21 c’erano puntati gli occhi di numerosi club europei, tra cui Ajax e Benfica (con quest’ultimo che vantava un diritto di prelazione). Ma il Torino ha deciso di anticipare la concorrenza, prelevando subito il giocatore a titolo definitivo dalla società polacca, che lascerà però soltanto il prossimo 1 luglio.

Vanja Milinkovic-Savic nasce a Ourense, in Spagna, il 20 febbraio 1997, da genitori originari della ex Yugoslavia: il padre Nikola Milinković è stato un calciatore professionista bosniaco, che ha trascorso gran parte della sua carriera per l’appunto in Spagna, mentre la madre Milana Savić è stata una giocatrice professionista serba di basket. È anche il fratello minore di Sergej, centrocampista della Lazio. Insomma, le premesse perché anche Vanja diventi un grandissimo talento, ci sono tutte. Milinkovic-Savic junior cresce calcisticamente nelle giovanili del Vojvodina, piccola società serba con sede nella città di Novi Sad. E proprio con il Vojdina, il 2 aprile 2014, firma il suo primo contratto da professionista. Il 17 maggio successivo, però, arriva la prima grande occasione della sua carriera: il Manchester United. Il club inglese acquista il giovanissimo portiere per una cifra vicina al 1 milione e 750 mila euro, ma decide di farlo rimanere in Serbia in prestito per un ulteriore stagione. Scelta azzeccata, poiché meno di tre mesi più tardi, il 10 agosto, arriva l’esordio assoluto in prima squadra a soli 17 anni, in occasione della prima partita di campionato, vinta per 3-0, contro l’OFK Belgrado. Nella prima parte di stagione disputa tutti i 90 minuti delle prime 15 partite, ma successivamente cede il posto da titolare al compagno di squadra Srdan Zakula, a causa di alcune scelte dell’allenatore. Nella prima stagione da professionista, Vanja subisce 22 reti in 19 presenze, poco più di un gol a partita. Numeri interessanti per un ragazzo non ancora maggiorenne.

Il Manchester United, però, resterà soltanto un sogno: il promettente portiere, infatti, non riesce ad ottenere il permesso di lavoro per trasferirsi in Inghilterra e nel novembre del 2015 si svincola dai Red Devils e decide di firmare un contratto quadriennale con il club polacco del Lechia Danzica. Nel frattempo, Vanja Milinkovic-Savic scala gerarchie nelle giovanili della propria Nazionale: dopo aver partecipato con la Serbia Under 19 agli Europei 2014 (terminati al terzo posto), viene anche convocato dalla Nazionale Under 20 per i vittoriosi Mondiali 2015. Un biglietto da visita niente male, che spinge numerosi top club europei ad interessarsi sempre più al giovane portiere dal fisico imponente, 202 centimetri per 92 chilogrammi. Un vero e proprio gigante tra i pali. Sia l’Ajax che il Benfica iniziano a monitorare con attenzione l’estremo difensore serbo, ma il Torino, lo scorso 31 gennaio, anticipa la concorrenza e ne annuncia l’acquisto a titolo definitivo, lasciandolo in prestito al Lechia Danzica fino a luglio. Acquisto presentato così dal presidente Ubrano Cairo: “Vanja Milinkovic-Savic è un portiere dotato di straordinario fisico e riconosciuto talento, uno dei prospetti più interessanti a livello internazionale dove tra l’altro si è distinto con il bronzo agli Europei Under 19 e l’oro ai Mondiali Under 20 con la nazionale della Serbia. La nostra area scouting lo seguiva da tempo, al pari di altri grandi club italiani ed europei, perciò abbiamo deciso di agire d’anticipo, adesso, per portarlo al Toro dalla prossima stagione. La sua acquisizione rappresenta un investimento importante e conferma la nostra volontà di puntare, in Italia e all’estero, su calciatori giovani, motivati e di prospettiva”. 

Una mossa astuta, giocata d’anticipo, che potrebbe essersi rivelata decisiva per le sorti della porta granata. L’acquisto di Vanja Milinkovic-Savic è senza dubbio un investimento importante per il futuro del Toro, in attesa di scoprire il destino di Joe Hart, sempre più orientato a tornare il Premier League. Ma adesso i tifosi del Torino possono dormire sonni tranquilli: il futuro granata, tra i pali, ha il nome di Vanja Milikovic-Savic.

Foto: sito ufficiale Torino