Ultimo aggiornamento: venerdi' 22 november 2024 00:30

Vanoli: “Dobbiamo fare un’impresa. La Cremonese ha la pressione di dover andare per forza in A”

29.05.2024 | 16:08

Paolo Vanoli, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Cremonese, andata della finale playoff promozione.

Queste le sue parole: “Sappiamo qual è la forza della Cremonese. Sin dall’inizio l’avevo messa come una diretta concorrente per andare in Serie A. Non ha funzionato qualcosa però sappiamo benissimo che è la squadra con la rosa della Serie B più attrezzata a livello di ricambi. Il Venezia però è arrivato qui con merito, meritiamo questa finale. Sappiamo benissimo che dobbiamo fare una grossa impresa, ma le imprese ci piacciono. Dobbiamo essere concentrati su questo”.

Prosegue: “Chi ha la pressione di salire in Serie A penso sia la Cremonese, ma queste finali si preparano da sole. Ogni giocatore si deve preparare con i propri limiti, la propria preparazione e stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Ho sempre detto sin da quando sono arrivato qua, di essere squadra. Nelle finali ognuno deve guardare le proprie caratteristiche e cercare le proprie motivazioni. Poi serve organizzazione e infine un pizzico di fortuna per fare qualcosa di importante, considerando che la Cremonese e il loro mister sono abituati a queste partite. Castagnetti, Vazquez, Coda, Bianchetti, Antov e Sernicola sono tutti giocatori che ormai conoscono benissimo questo tipo di partite. Noi le stiamo conoscendo e siamo arrivati qui con grande merito. Sarà una partita bella e poi come con il Palermo dovremo essere intelligenti, maturi, capaci di soffrire, capaci di essere cinici al momento giusto e non spaventarci se può succedere qualcosa. Sappiamo che dobbiamo fare un impresa e sapendo questo forse abbiamo la mente un po’ più libera.”.

Sulla rosa: “I ragazzi stanno bene. Sono tutti abili e arruolati. Ho detto loro che nonostante qualcuno abbia giocato di meno, la vita è anche questa. Con otto ammoniti può succedere di tutto. Nonostante qualche ragazzo sia arrabbiato con me perché ha giocato poco, sono convinto che a volte la vita può regalarti il sogno di una finale e lì non devi sbagliare e devi essere pronto”.

Foto: sito Venezia