Vanoli: “Il Torino ha valori unici. Ho trovato una società organizzata e con Vagnati ho un ottimo rapporto”
Oggi è il giorno della presentazione alla stampa del nuovo allenatore del
Torino, P
aolo Vanoli. Il tecnico è stato accompagnato in conferenza stampa dal presidente del Torino,
Urbano Cairo. Di seguito le parole di Vanoli:
"La prima cosa che chiedo a un giocatore è che deve sapere che maglia indossa. E sapere cos'è il Toro: sono valori unici, non si può non saperlo. E così sai che devi rappresentare questi valori. I valori tecnici vengono dopo e si possono migliorare, i valori di un club li devi sapere. Ho trovato una società organizzata, mi ha chiesto la mia filosofia e con Vagnati ho un ottimo rapporto: non dico che ci confrontiamo ogni cinque minuti, ma quasi..Non ho la presunzione di dire nomi, poi se escono nomi che conosco è ancora meglio perché so come lavora. Ed è uno degli aspetti più importanti: puoi conoscere le caratteristiche, ma devi sapere la sua professionalità. E c'è condivisione su tutto. Ringrazio i tifosi, mi hanno accolto in una maniera inaspettata e mi ha dato ulteriore carica. E mi hanno convinto ancora di più che sia stata la scelta giusta. Il Fila è la storia, il poter allenarci lì ha un significato importante". "In queste tre settimane sto cercando di capire quali strumenti ho a disposizione per dare la mia idea di calcio. Devo capire le caratteristiche per rendere il giocatore più performante possibile e metterle al servizio della squadra". Per Zapata è arrivato il momento che si responsabilizzi, ha le caratteristiche per rappresentare questo club e i compagni. Ma all'interno di uno spogliatoio ci sono altri leader, anche se Duvan si è meritato la fascia. Mi avvicino molto ai valori del Toro: voglio che i giocatori rispecchino i valori del club. Si può sbagliare un passaggio, ma nell'atteggiamento dobbiamo diventare migliori. La scelta del Toro è tanto per la storia e anche la capacità del presidente e del direttore di farmi sentire importante. Quando parli di Toro è qualcosa di magico: non bisogna mai dimenticare la storia. Il calcio è qualitativo: non è solo con la palla, ma anche sapere cosa fare e pensare alle scelte giuste. E' su questo che sto insistendo, la filosofia passa attraverso le ripetizioni. L'altro giorno qualche tifoso si è amareggiato per un'ora di ritardo sull'allenamento, ma in quell'ora ho fatto rivedere i video: è una cosa che aiuta il giocatore, su questo sono maniacale". Foto: Instagram Torino