Vanoli: “Le emozioni di tornare a Venezia ci saranno. Ma dal fischio dell’arbitro si penserà a vincere”

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Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di una gara particolare, la trasferta di Venezia, quel Venezia che pochi mesi fa ha riportato in Serie A. Queste le sue parole: "E' stata una settimana corta ma anche il Venezia, abbiamo recuperato le energie. Ci aspetta una partita tosta su un campo tosto contro una squadra che conosco" Quali sono le insidie? "E' la prima davanti ai tifosi dopo una stagione positiva con il sottoscritto. Voglio vedere uno step di mentalità, dobbiamo aumentare la concentrazione ed essere affamati" La pausa servirà ai nuovi ad integrarsi meglio? "Vedremo in che condizioni saranno, sempre che non vadano in nazionale. Ma è una fortuna avere tanti nazionali, ti trovi con meno giocatori ma fa parte del calcio" Come vive la vigilia? "Mi fa piacere tornare in quello stadio, ritrovare gente e ragazzi che mi hanno accompagno in un percorso incredibile. Quando si fanno cose così, si fa la storia: abbiamo fatto qualcosa di importante. Ma quando l'arbitro fischia, pensi alla prestazione e al risultato, le emozioni passeranno. Sono focalizzato sul campo, dove posso intervenire" Come cambia la difesa con gli innesti? "Se se lo meritano, giocheranno. Sono giocatori importanti e rinforzano la rosa. Li conoscerò meglio e capirò le loro caratteristiche, anche quelle umane, e dove si trovano meglio. E' quello il problema quando arrivano alla fine del mercato, ma abbiamo preso due giocatori funzionali" Come sta Schuurs? "Molto bene, ma non vuol dire che lo riavremo presto. Sta andando meglio del previsto. Per gli altri infortunati, Vlasic è meglio perdere un po' di tempo ma averlo per tutto l'anno. Gineitis ha fatto l'ultima parte di intensità con il pallone, penso che dalla prossima settimana sarà a disposizione".  Foto: Instagram Torino