Ultimo aggiornamento: venerdi' 20 dicembre 2024 12:24

Vanoli: “Senza vincere si perde un po’ di autostima. Siamo stati bravi a rimanere sul pezzo”

20.12.2024 | 12:03

Paolo Vanoli si è presentato in conferenza stampa per fare il punto della situazione sulla partita tra il suo Torino, che ospiterà in casa il Bologna di Italiano.

Come sta la squadra?: “Bene. Come ogni settimana c’è qualche piccola defezione, speriamo di avere settimane più tranquille in futuro. Sosa ha avuto un virus ma è recuperato, anche Ricci ha avuto un problema ma dovrebbe esserci. Per il resto tutti bene”.

Ilic: “Sta bene, fa parte del gruppo. Deve essere pronto e disponibile ad aiutare la squadra. Ha qualità importanti, come Vlasic, ma nel calcio le qualità sono fine a se stessa. Bisogna mettere davanti alla squadra, deve mettere la squadra davanti a sé”.

Sul Bologna: “Bella sfida contro una squadra importante. A Verona ho giocato insieme a Italiano, si merita dov’è arrivato perché ha principi. E’ una squadra intensa e aggressiva, non dovremo commettere errori nella prima costruzione perché trasformano gli errori in occasioni da gol. Dobbiamo stare in partita e sviluppare le nostre idee”.

Empoli è stata la svolta: “Quando si vivono periodi senza vittorie si perde un po’ di autostima. Ma in questi due mesi siamo stati bravi a tenere la testa sul pezzo e andare avanti con le idee: era da tre settimane che vedevo una crescita, la vittoria di Empoli è il coronamento. Ma non abbiamo fatto nulla, è un percorso lungo. Abbiamo vissuto due momenti: un primo bellissimo che ci ha entusiasmato, poi crisi totale. Ora cerchiamo l’equilibrio con piedi per terra”.

Vlasic attaccante esterno: “No, a me piace più dentro al campo. Ha qualità e sa proteggere palla, vuole stare nel vivo del gioco. Sta crescendo. Quando parlo di 3-4-3, si può sviluppare in fase di possesso. Ma difendiamo con 3-5-2, Vlasic è un ragazzo disponibile e se si mette al servizio della squadra può darci qualche cosa in più”.

Cosa cambia in difesa?: “E’ una sostituzione secca. Castro è un giocatore di profondità, ma Maripan ha l’esperienza per affrontarlo. Gli accorgimenti si fanno come collettivo: la forza in campo aperto di Coco è differente da quella di Maripan, dovremo essere più compatti per proteggere la loro qualità che è la profondità lunga”

Sanabria influenzato dall’astinenza di gol?: “Lo vedo bene, deve essere più cattivo per cercare il gol. A Empoli ha avuto una grande opportunità, deve tirare fuori il sangue degli attaccanti. I gol li ha, lo ha dimostrato: ora deve avere la voglia di spaccare la porta. Poi il campo è a sua disposizione”.

Alla ricerca di un attaccante: “Ne ho già parlato, non voglio ripetermi: sono concentrato nel portare a casa punti importanti, la società sa fare bene il suo lavoro”.

Vlasic e Ricci possono giocare insieme?: “Ho dimostrato che tutti possono giocare insieme. Vediamo come starà Ricci e le situazioni, l’importante è che si capisca che la squadra è più importante di tutto. E’ ciò che sto vedendo: chi parte dall’inizio ha il tifo dai panchinari, e così via. Questa sarà la nostra vittoria”.

Che risposta si aspetta?: “Mi aspetto continuità. Abbiamo fatto ottime prestazioni, con questa vittoria mi aspetto continuità. Possiamo giocare in casa e capire il nostro livello”.

Giocare in casa è un problema?: “E’ la cosa più bella, con i tifosi che ci incitano. Dobbiamo trascinare i tifosi, loro sono uniti con noi: la cosa più bella è giocare in casa”.

Ha il concetto di un giocatore che in mezz’ora spacca la partita come nel rugby? Tipo Njie?: “Guardo sempre gli altri sport e ho anche letto il libro ‘Niente teste di cazzo’, questo è un aspetto molto importante: ci sono giocatori che possono cambiare le partite. Quando si costruisce una squadra, è determinante. Il campionato italiano è difficile a livello tattico, avere chi ha il guizzo per cambiare la gara è determinante. Ma con questo non vuol dire che un giocatore si prende per forza per la panchina: Njie e Karamoh hanno queste caratteristiche, entrano bene in partita e lo hanno dimostrato anche Vlasic e Adams, ma questo è un processo per diventare giocatori importanti dal primo minuti”.

Titolari?: “Tutti possono giocare. Lazaro si sta allenando bene, a Empoli è entrato e ha fatto vedere esperienza e capacità nella gestione del pallone. Sono tutti a disposizione. In questo momento con Sosa recuperato al 100%, a Empoli ha fatto vedere le qualità., abbiamo la fortuna di avere quattro esterni che possono giocare a destra o a sinistra”.

Esigenze di mercato: “Mi avete chiesto se avevo parlato di mercato con la società, vi ho risposto che avevo incontrato presidente e direttore per parlare di questo. Senza Zapata abbiamo bisogno di un innesto, lo ha ribadito anche il presidente. Voglio chiudere il discorso, voglio far sì che i giocatori si concentrino sulle prossime due partite che sono importanti. La rosa deve essere sempre completata, non si può giocare con 11 o 12 giocatori, e dobbiamo dedicarci a ciò che possiamo cambiare, che è il campo”,

 

 

Foto: Instagram Torino