Vanoli: “Serata che volevamo, vittoria di sostanza e sacrificio”
22.02.2025 | 21:32

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato a Dazn dopo la vittoria contro il Milan.
Queste le sue parole: “E’ una vittoria che questi ragazzi meritano, da due mesi lavorano e a volte se non arrivano i risultati non è facile tenere alta l’autostima. Oggi serviva voglia e ambizione, oltre a umiltà, per vincere. Il Milan era arrabbiato, ora il loro unico obiettivo è arrivare in Champions. Serviva una gara di coraggio e sacrifico, l’abbiamo fatta. Peccato per la piccola ingenuità sul rigore: a Bologna abbiamo buttato via due punti, questo è un passo anche in prospettiva futura. Ora godiamoci la vittoria e riposiamo verso una sfida che vale sei punti”
Vanja è un leader carismatico? “E’ sempre stato un leader, sta capendo di essere al servizio della squadra. Ha potenzialità e margini, glielo dico ogni giorno. E’ stato bravo a rimettersi in gioco, si merita tutta. Abbiamo la fortuna di averlo, è un portiere che ti fa giocare corto e lungo. Dobbiamo sfruttarlo meglio, non solo tra i pali”.
Monza, Parma ed Empoli saranno ancora più difficili?
“Dobbiamo vivere una gara per volta, sono tutte finali. Oggi per affrontare e preparare il Milan non servono motivazioni, ora voglio vederli con il Monza: è lì che dobbiamo vedere il processo di crescita. Abbiamo fatto più punti rispetto alle dirette concorrenti dal cambio modulo, sapete cosa ci è successo in questo mesi. E ora aspettiamo una condizione migliore da parte dei nuovi”
Il rammarico è non aver sfruttato qualche pallone in attacco? “Siamo qui per migliorare, anche nel primo tempo si poteva sfruttare meglio il vantaggio. Sono aspetti di crescita, come il corner all’ultimo: vai a tenere palla…Sono piccole cose su cui dover crescere, stasera mi è piaciuta la squadra e chi è entrato. Gineitis oltre al gol è entrato bene come Linetty, Sanabria ha dimostrato di essere importante, l’unità deve portarci lontano. Guardo in prospettiva futura, è lo spirito giusto”.
Che salto in alto può essere questo?
“Sono vittorie che danno consapevolezza di essere sulla strada giusta. Sacrificio e unità possono portarti lontano, io guardo avanti: è giusto festeggiare, è una vittoria meritata e che cercavamo tanto. I tifosi sono stati il dodicesimo uomo, i ragazzi lo sentono. Serve rimanere umili: come abbiamo vinto, dobbiamo migliorare e ora abbiamo tre partite nelle quali i punti valgono tanto”
Quanto è importante la rosa lunga?
“Lo devi avere: questo permette di crescere e di combattere per un posto. Altrimenti fai una settimana con gli undici titolari e loro non spingono. Siamo cresciuti in questo, ho dimostrato che gioca chi se lo merita. Avere competizione è un fattore di crescita: non voglio che ci si sieda. I tre nuovi hanno aumentato la competizione, subentrerà anche Ilic e poi Tameze e lì in mezzo saranno in tanti: è bello, posso scegliere. Adams? Sta bene, anche per Ricci nessun problema”.
Foto: sito Torino