Varane: “Giocare per lo 0-0? Non fa per noi, vogliamo vincere. Higuain pericolo costante e Dybala…”

Raphael Varane, giovane difensore del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di ritorno di Champions League contro la Juventus. Ecco le sue dichiarazioni: "Dal mio arrivo qua sono cambiato tanto e ho più esperienza. Voglio migliorarmi, credo di essere sempre più completo ma voglio sempre crescere. Voglio imparare dai miei compagni, gara dopo gara e anche dagli errori. Il mio infortunio? Adesso sto bene, è stata una lesione che mi ha impedito di lavorare per stare meglio. Ora ho un equilibrio e mi conosco meglio, so cosa fare per stare bene. Ho l'esperienza per conoscere limiti e condizioni, so come allenarmi e cosa fare per stare bene. Higuain? È un grande giocatore, costringe i difensori a star sempre attenti. Crea sempre pericoli, è potente e cerca sempre il gol. È un pericolo costante e come persona ho un bel ricordo di lui: ha sempre avuto grinta e carica, gli piace giocare e segnare. È' un grande giocatore, lo ribadisco. Come scendere in campo domani? Sappiamo che nel calcio può succedere di tutti, loro cercheranno di fare di tutto fino alla fine. Non giocheremo per lo 0-0, giocheremo il nostro calcio, vogliamo vincere. Sarà una partita delicata, senza dubbio, ma non fa parte del nostro dna giocare per lo 0-0. Dybala assente? È un giocatore importante per la Juventus ma hanno giocatori adatti a giocare a questo livello. Hanno una rosa ampia, completa, chiunque giochi sarà a livello. Ci aspettiamo una Juve d'attacco e sarà difficile. Casemiro o Vallejo? Non so se giocherò con l'uno o con l'altro, dovete chiederlo a Zidane ma non so se vi risponderà. Cristiano Ronaldo? Si nota la sua assenza quando non c'è ma chi gioca al suo posto lo sostituisce al meglio, abbiamo una rosa completa e competitiva. Sappiamo quello che ci dà ma la nostra è una rosa completa. Buffon? Una leggenda del calcio e una grande persona. L'ho sempre visto con grande rispetto, non so se si ritirerà dopo questa Champions però è un onore affrontare giocatori di questo livello, contro personalità come la sua". Foto: Marca