Vardy: “Senza il calcio sarei ancora in fabbrica. Pensavo di trasferirmi a Ibiza”
16.05.2021 | 09:58
Jamie Vardy, grande protagonista del Leicester, fresco vincitore della FA Cup, si è raccontato in un’intervista al Daily Mail parlando del suo passato: “Se non avessi avuto il calcio, probabilmente lavorerei ancora in fabbrica a fare tutori per chi ha il piede cadente. Trasferirmi a Ibiza all’epoca sembrava una buona idea. Anzi, un’ottima idea. Ma grazie a Dio non l’ho fatto. Era uno di quei momenti strani, non ero mai stato in un ambiente come quello della Championship, avevo problemi ad adattarmi, i risultati e i gol non arrivavano come volevo. E sono cose che ti fanno pensare. Quindi ho parlato con Nigel Pearson e gli ho addirittura chiesto di lasciarmi tornare in prestito al Fleetwood, perchè lì le cose mi erano andate bene. Ma lui mi ha detto che ero abbastanza bravo e che se mi fossi dato da fare avrei potuto giocare anche a un livello molto più alto. A quel punto ho capito che credeva in me e tutto è andato bene”.
Sulle vittorie: “Vincere il campionato probabilmente ci ha fatto tornare un po’ indietro, perchè non era assolutamente una cosa che ci aspettavamo succedesse, quindi non eravamo pronti, dentro e fuori dal campo. Non avrei mai immaginato una cosa simile quando ho firmato con il Leicester, ma in fondo è l’obiettivo a lungo termine che ogni club sogna di raggiungere. I proprietari sono stati importantissimi, perchè vogliono sempre migliorare, andare avanti. E se guardiamo ai nove anni che ho passato qui, è quello che abbiamo fatto; migliorare costantemente”.
Foto: Twitter Leicester