Vasquez: “Siamo tutti grati a Gilardino, è un grande uomo”
Johan
Vasquez, difensore del
Genoa, ha rilasciato un'intervista al quotidiano spagnolo
AS: "
I primi anni in Italia sono stati un po' difficili, il mio background calcistico era molto diverso. Lo scorso anno ho potuto giocare quasi ogni partita come in questo e ho fatto dei passi in avanti importanti. Avevo altre squadre che mi volevano tra Olanda e Spagna ma non si è concretizzato niente. Poi il mio agente mi ha parlato dell'interesse del Genoa. Ho pensato subito che potevo andare nel paese con i migliori difensori. Il giorno dopo l'operazione era già chiusa e ho salutato i compagni di squadra del Pumas (club del Messico, ndr). Lì mi hanno permesso di realizzare il sogno europeo: il Genoa mi voleva con forza ed è stato velocissimo, in due o tre giorni abbiamo fatto tutto". Quindi torna sulla scorsa annata: "
Fantastica, anche se spero di viverne pure di migliori. Ho imparato molto. Negli ultimi mesi ci è successo di tutto, ma non deve essere una scusante neanche il tema degli infortuni. E comunque non siamo ultimi: da qui a maggio c'è ancora tanto, cerchiamo di non entrare in un circolo. Siamo più uniti e credo che nelle ultime partite questo si sia visto". Il difensore del Genoa analizza quindi il passaggio di consegne in panchina da Vieira a Gilardino:
"Innanzitutto bisogna essere grati a Gilardino, lo siamo tutti: è un grande uomo. Sappiamo che però nel calcio queste situazioni esistono e i giocatori sono chiamati a dare tutto, non importa chi c'è in panchina. Con Vieira ci stiamo allenando tanto, ancora non sta cambiando molto: ci ha dato due-tre nuovi dettagli e cerchiamo di capirli più velocemente possibile". Foto: Instagram Vasquez