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VAZQUEZ, “IL MUTO” CHE PARLA CON I FATTI

16.09.2014 | 09:25

Per uno soprannominato “El mudo” (il muto) deve essere molto più facile parlare con i fatti. Dunque non c’è da stupirsi se Vazquez preferisce scendere in campo rispetto magari a rilasciare un’intervista. Lo si è visto anche ieri sera, in occasione di Verona-Palermo: tanta concretezza a centrocampo e sulla trequarti, con in più il gol del momentaneo vantaggio rosanero. Poi la rimonta dei padroni di casa ha vanificato tutto, ma “El mudo” il suo lavoro l’ha fatto. Come quando nel 2014 ha firmato la rete valsa il ritorno in A del club del presidente Zamparini. E chissà se questa potrà essere la stagione della sua definitiva consacrazione con la maglia del Palermo, dopo che due stagioni fa i siciliani avevano deciso di mandarlo a giocare con continuità al Rayo Vallecano. Le premesse dopo questo avvio ci sono tutte. Considerando anche la sua versatilità tattica (può fare il trequartista, l’esterno offensivo, ma Iachini lo utilizza anche come mezzala) Vazquez quest’anno si giocherà una carta importante della sua carriera. Franco Damián Vázquez è nato a Tanti, in Argentina, il 22 febbraio 1989, ma possiede passaporto italiano. In patria lo paragonano a Javier Pastore, sia per la sua capacità di giocare in più ruoli dal centrocampo in su, sia per le sue caratteristiche tecniche: mancino, uomo assist, buona tecnica di base e visione di gioco. Dopo un biennio (2003-2005) giocato in età giovanile al Barrio Parque, nel 2005 passa al Belgrano, con cui debutta sia in prima squadra che nella Primera B Nacional. Nella stagione regolare ottiene 15 presenze in campionato, di cui 8 come titolare. Nel 2009-2010 le presenze in campionato salgono a 31, con 4 reti all’attivo, mentre nella stagione successiva gioca 30 volte con 7 gol realizzati, riuscendo a portare la sua squadra nella massima serie, dove esordisce il 6 agosto 2011. Chiude l’anno con 18 gettoni e 3 reti. Gli osservatori del Palermo a quel punto sono già al lavoro su di lui: l’arrivo in rosanero arriva per 4,53 milioni di euro il primo settembre del 2011. Vazquez debutta in serie A contro il Napoli, riuscendo a mettere in fila 14 presenze. L’anno seguente il passaggio al Rayo Vallecano in Spagna, dove indossa la maglia da titolare in 18 occasioni, con 4 reti totali. Torna al Palermo il 17 agosto 2013 in occasione della partita del terzo turno di Coppa Italia persa per 1-0, proprio contro il Verona. Poi ecco il campionato di B, che porta anche al suo primo gol in rosanero, quello messo a segno nel match Juve Stabia-Palermo (0-3). La sua seconda rete poi è ancora più importante: alla 28esima giornata la vittoria contro il Novara per 1-0 in trasferta è firmata da lui. Con quei tre punti il Palermo ottiene la promozione in serie A con cinque giornate d’anticipo.