Vecino: “Quest’anno Sarri ha più scelta. Europa League prioritaria? Non penso…”
Matias Vecino ha presentato con Maurizio
Sarri la sfida di
Europa League tra
Lazio e
Midtjylland. Intervenuto in conferenza stampa, ecco le dichiarazioni del centrocampista uruguaiano:
"Quello della continuità è un tema ricorrente anche dentro lo spogliatoio. Quest'anno sembra che ci siano più giocatori su cui poter contare e siamo contenti di poter dare una mano. Come ho detto l'altra volta siamo solo all'inizio. I carichi si cominceranno a sentire più avanti. Se è giusto parlare di sopravvivenza?La maggior parte dei calciatori sono abituati a giocare così tanto. È dura, ma poi la cosa più bella è essere in campo. Mondiale? Non è qualcosa che ho già in testa, mancano ancora più di due mesi. Sono concentrato su quello che devo fare qua, prepararmi al meglio e poi quando arriverà quel momento la testa sarà al 100% lì perché è un appuntamento troppo importante". Poi sul turnover:
"A volte il mister fa delle scelte per dei calciatori che vuole far riposare, altre volte ci sono calciatori che hanno bisogno di mettere minuti nelle gambe. È più una decisione sua. Per quanto riguarda me, è chiaro che ho bisogno di mettere minuti per sentirmi sempre al meglio, ma giocare tutte le partite allo stesso livello è difficile. Quello sarà il mister a vedere il momento giusto per ognuno di noi". Vecino ha parlato anche di quanto sia prioritaria l'Europa League rispetto al campionato:
"Europa League prioritaria non penso, il campionato è fondamentale per noi. In Europa trovi squadre diverse rispetto a quelle italiane: il Verona ad esempio è una squadra fisica che gioca a tutto campo, in Europa forse trovi squadre che nei loro campionati sono abituate ad attaccare molto, quindi si creano più spazi di cui dobbiamo approfittare come abbiamo fatto giovedì scorso. Dipende sempre con chi vai a giocare, perché ci sono tante squadre importanti, però il campionato deve rimanere una nostra priorità". Infine, ha concluso:
"Sembro già un veterano? È stato semplice grazie ai compagni che ti fanno subito sentire bene. Solo con Hysaj ero stato nella stessa squadra, tutti nuovi ma è stato semplice, anche grazie all'aiuto del mister e del suo staff". Foto: Vecino Instagram