Presentazioni in casa Lazio con la conferenza di Alessio Romagnoli e Matias Vecino.
Queste le parole dell'ex centrocampista dell'Inter: "L’impatto è stato molto buono. Non avevo giocato con nessuno di loro ma li conoscevo come avversari. È stato bello. Sarri mi conosce bene, abbiamo lavorato anni fa, sa quali sono le mie caratteristiche. Vengo a dare una mano, mi metto a disposizione, poi sarà il mister a scegliere il momento e le partite in cui giocare”.
Credi che hai la Lazio nel destino? “I compagni sono fortissimi, so bene dove sono arrivato e sì, credo sia nel destino. Altre volte ci siamo avvicinati, ma non si è mai concretizzato nulla”.
Hai trovato un Sarri diverso? “No, ne parlavo con un amico. Ho trovato lo stesso allenatore e la stessa persona, anche nel modo di spiegare. E con il suo vice Martusciello ci ho lavorato anche due anni all’Inter”.
Qual è l’obiettivo di questa Lazio? “Tornare a essere un giocatore utile, ho fame e voglia. Questo è l’ambiente ideale con un allenatore che mi stima. L’obiettivo è ritornare in Champions, penso sia alla nostra portata”.