VELOCITA’ E DIROMPENZA: MERT MULDUR, LA NUOVA FRECCIA NELL’ARCO DI DE ZERBI

Fra i protagonisti assoluti di questa Serie A post lockdwn, c'è sicuramente Mert Müldür, terzino turco del Sassuolo. Ad oggi, su 17 presenze totali in campionato, ne ha giocate 8 da titolare - fra cui le ultime 4 - collezionando 2 assist e 2 gol (contro la Fiorentina e, ieri, contro il Lecce). Classe 1999, nato a Vienna da genitori turchi, si è preso il posto da titolare dopo la gara contro l'Atalanta, nella quale ha dovuto sostituire nella ripresa l'infortunato Toljan. Arrivato la scorsa estate in Emilia per 5 milioni di Euro da Rapid Vienna, giocava nel club austriaco dall'età di 7 anni. Dopo il debutto nell'estate 2018, la scorsa stagione è diventato un elemento imprescindibile degli Hütteldorfer. Con i Neroverdi, è stato un prospetto interessante fino a gennaio, quando ha cominciato a giocare qualche partita da titolare. Ora, l'opportunità di fare il salto di qualità definitivo. Nato come terzino destro, è in gradi di ricoprire tutti i ruoli della difesa e, con lui, il Sassuolo spera di rivivere un colpo alla Demiral. Considerato fra i migliori talenti turchi del momento, ha un fisico slanciato, che lo porta ad avere una falcata lunga ed elegante sulla fascia. Caratteristica che lo porta ad avere un passo nettamente diverso rispetto a Toljan, che potrebbe ben presto vedersi scalzato definitivamente. In fase difensiva, deve ancora migliorare molto, ma ha dimostrato di essere più efficace e istintivo rispetto a quanto mostrato dal tedesco nelle ultime uscite. Scattante, rapido e tecnico, Muldur è molto bravo anche nella fase offensiva, dove spesso si trova a dover concludere in porta in diagonale, sia con il destro che con il sinistro. Insomma, le potenzialità ci sono tutte e il ragazzo sta emergendo in maniera esplosiva: che sia l'ennesimo talento finito nelle sagge mane di De Zerbi?
 
Foto: sito ufficiale US Sassuolo