VELOCITÀ E VIZIO DEL GOL: SABBI, DALL’INFANZIA IN ITALIA ALL’ESPLOSIONE IN DANIMARCA
10.04.2020 | 14:30
Emmanuel Afriyie Mario Sabbi, un nome che ben presto gli appassionati di calcio estero inizieranno a sentire più spesso. Si tratta di un esterno offensivo da un passato e una storia particolari che, con lavoro e spirito di sacrificio, sta raccogliendo i frutti sperati. Sabbi nasce a Vicenza, il 24 dicembre del 1997, da una famiglia arrivata dal Ghana. La sua infanzia la trascorre giocando a calcio per le strade italiane e ammirando i campioni della Serie A. Dopo qualche anno, i suoi genitori decidono di trasferirsi negli Stati Uniti per motivi di lavoro. La sua passione per il pallone che rotola resta intatta e, nonostante le numerose influenze degli altri sport americani, il ragazzino continua a sognare di poter diventare un calciatore. Così, nel 2014, entra a far parte del settore giovanile del Chicago Magic, iniziando finalmente il suo percorso. Sabbi ha talento da vendere, una velocità invidiabile e un’ottima freddezza sotto porta. Queste sue doti non passano inosservate e, nel 2016, viene notato da alcuni osservatori del Las Palmas che lo segnalano alla dirigenza. Il club spagnolo non si lascia scappare l’occasione e lo acquista.
Il classe 1997 torna, dunque, in Europa per coltivare il suo sogno. Una volta approdato in Spagna viene inserito nel vivaio del club canarino. Sabbi si mette in evidenza e si distingue, ma non riesce ad avere l’opportunità di giocare in prima squadra. Le sue prestazioni non passano inosservate e l’Hobro IK decide di metterlo sotto contratto portandolo in Danimarca. Dopo un primo periodo trascorso con le formazioni giovanili, debutta tra i professionisti e in Superligaen. Da quel momento in poi la crescita del talento nativo di Vicenza sarà esponenziale. Finora, l’italo-ghanese, ha disputato 73 incontri mettendo a segno 15 reti e confezionando diversi assist. Nell’ultima stagione, non ancora conclusa, ha gonfiato la rete 6 volte in 21 presenze. Score importante che attirato le attenzioni di un paio di club, in particolar modo perché il suo contratto andrà in scadenza il prossimo 30 giugno. Alla fine a spuntarla è stato l’Odense che, dopo essersi assicurato Sabbi a parametro zero, ha preferito lasciarlo in prestito all’Hobro IK. Il 22enne, nel frattempo naturalizzato americano e nel giro della Nazionale USA Under 23, è esploso definitivamente ed è pronto a spiccare il volo per poi trasferirsi in uno dei campionati top in Europa. Chissà, se in futuro, arriverà una chiamata proprio dalla sua Italia…
Foto: Liga Zwei