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VELOCITÀ, GAMBA E STRUTTURA: ADJAPONG, LA FRECCIA NERA DEL SASSUOLO

30.03.2017 | 09:30

Il Sassuolo Primavera di Paolo Mandelli batte i pari età dell’Empoli e si aggiudica la 69ª edizione della Viareggio Cup Coppa Carnevale, un successo sudato (2-2 al termine dei 120′) quanto storico che arriva dopo i tanto temuti calci di rigore. A suggellare la vittoria è stato il tiro dagli undici metri di Gianluca Scamacca, ma a trascinare la formazione neroverde ci ha pensato senza ombra di dubbio Claud Adjapong. Il terzino, autore del gol del temporaneo vantaggio nella sfida vinta contro i toscani, rappresenta uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Adjapong nasce a Modena il 6 maggio del 1998 da genitori ghanesi e si trasferisce sin da piccolo a Sassuolo dove inizia a giocare a calcio per le strade del proprio quartiere. Nel 2013, all’età di 15 anni, il club emiliano lo osserva con attenzione e decide di aggregarlo nel settore giovanile. Debutta con la formazione Primavera già nella stagione 2014-2015 collezionando 16 presenze totali. Il suo impiego è sempre più costante, il tecnico Paolo Mandelli nota immediatamente le grandi qualità tecniche e fisiche del giovane laterale destro. La sua crescita in poco tempo è esponenziale, l’enorme velocità e l’immensa capacità di gamba che gli consente di cambiare passo con estrema semplicità, lo pongono perennemente una spanna avanti agli altri. La freccia nera è pronta a tirare fuori tutto il proprio potenziale e ad esplodere.

Le sue ottime prestazioni iniziano a convincere società, dirigenti e soprattutto il tecnico della prima squadra Eusebio Di Francesco. Innanzitutto Adjapong inizia ad allenarsi con i grandi tentando di apprendere il più possibile dai senatori del gruppo. Successivamente giungono le prime convocazioni, ma per il vero e proprio esordio in Serie A è necessario attendere l’11 marzo 2016. La gara è Juventus-Sassuolo allo Stadium (finirà 1-0), Adjapong trova spazio soltanto nei minuti finali e si gode l’emozione e la gioia della prima volta nel massimo campionato. Nel frattempo il talentuoso esterno, dotato di un’ottima struttura fisica, entra nel giro della Nazionale azzurra Under 19 con cui finora ha totalizzato 9 presenze. Di Francesco intravede in lui grandi doti, però, il suo ingresso deve essere graduale. Nell’attuale stagione viene aggregato assiduamente alla prima squadra neroverde e scende in campo già alla prima giornata in occasione della vittoria ottenuta per 1-0 contro il Palermo al “Mapei Stadium”. Il 2 ottobre seguente trova anche l’esordio da titolare nel rocambolesco match di San Siro disputato con il Milan e terminato 4-3  in favore dei rossoneri di Vincenzo Montella. La sua prova è comunque degna di nota, il Sassuolo incontra un periodo complicato. Il 20 ottobre successivo giunge anche il momento del debutto in Europa League nella gara contro il Rapid Vienna (in totale disputerà 3 gare nel torneo internazionale).

Il 22 dicembre, invece, ecco la tanto attesa, sperata e sognata prima rete in Serie A. Allo Stadio Sant’Elia, contro il Cagliari, accade di tutto: il Sassuolo passa in svantaggio, ribalta temporaneamente l’esito dell’incontro e va sotto definitivamente incassando un brutto ko per 4-3. Ciò che conta, però, è il gol realizzato dal talentino classe 1998: l’azione si sviluppa sulla corsia mancina, Pellegrini appoggia per Mazzitelli che vede l’inserimento in area del compagno e gli serve chirurgicamente un pallone solo da spingere in porta. Inoltre, si tratta di un centro che entra di diritto nella storia poiché l’italo-ghanese è il primo giocatore sassolese ad andare a segno nella massima serie. Il sogno di Adjapong diventa realtà, il campo dà ragione a Di Francesco. Finora il duttile fluidificante di fascia destra (abile a giocare anche a sinistra e nella linea di centrocampo), tra campionato e coppe, ha collezionato 15 presenze condite da 3 marcature personali. Ma il meglio deve ancora venire e nell’attesa il giovanissimo Adjapong conquista e si gode – da autentico protagonista – la vittoria finale della Viareggio Cup 2017. Senz’altro il suo futuro sarà a dir poco roseo, ma per il momento il presente è esclusivamente a tinte neroverdi.

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Foto: zimbio – Sassuolo Twitter