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VELOCITÀ SUPERSONICA E FIUTO DEL GOL: JEFFERON FARFAN E LA SECONDA GIOVINEZZA

25.11.2017 | 10:35

Farfan

Otto giorni indimenticabili per Jefferson Farfan, protagonista assoluto con la maglia della sua Nazionale e di club. Lo scorso 16 novembre, il Perù si giocava l’ultima chance di staccare un pass per il Mondiale di Russia 2018. A Lima si disputava infatti il ritorno del playoff contro la Nuova Zelanda, con il match di andata che si era chiuso sullo 0-0. I sudamericani si guadagnano la qualificazione per la fase finale del torneo iridato grazie alla vittoria per 2-0 di fronte a un popolo in festa: in gol, neanche a dirlo, proprio Farfan che apre le marcature, poi Ramos mette il sigillo sul successo peruviano. Esattamente otto giorni più tardi, lo scorso 23 novembre, Farfan si prende ancora una volta le prime pagine dei giornali: doppietta decisiva nel match tra la sua Lokomotiv Mosca e il Copenhagen, che permette ai russi di volare ai sedicesimi di finale di Europa League e all’attaccante classe ’84 di vivere una seconda giovinezza, eletto dalla Uefa “Player of the Week” della competizione europea.

Jefferson Farfan nasce il 26 ottobre 1984 a Lima. Dopo aver giocato nelle giovanili del Deportivo Municipal dal 1993 al 2001, passa all’Allianza Lima: sono i tre anni del trampolino di lancio, durante i quali colleziona 86 presenze e 34 reti, e soprattutto riceve la prima convocazione nella Nazionale maggiore (di cui è tuttora un pilastro inamovibile). A notarlo è il Psv, che lo preleva nell’estate del 2004: è la svolta vera e propria della sua carriera. Con i Lancieri disputa quattro stagioni alla grande, conquistando lo scudetto ogni anno e ottenendo anche la coppa d’Olanda nel 2005. Al termine della sua avventura orange, il centravanti peruviano sarà sceso in campo 119 volte e avrà marcato il cartellino in ben 57 occasioni. Dal 2008 passa allo Schalke, dove resterà fino all’estate del 2015. Il bilancio in terra tedesca è di tutto rispetto: 228 presenze, 53 gol e 70 assist. Numeri interessanti, che testimoniano l’importanza capitale dell’attaccante peruviano per il club di Gelsenkirchen. Nonostante ciò, la Foquita (la foca, soprannome ereditato dalla famiglia), non è mai stato un calciatore affidabilissimo per via dei suoi colpi di testa extra calcistici. Un esempio? Dopo aver lasciato lo Schalke, il 23 luglio 2015 firma un contratto triennale con l’Al Jazira. Durante i trascorsi in Qatar, spesso Jefferson lasciò il ritiro con la scusa di tornare a casa per curarsi, ma venne più volte “pizzicato” nei locali notturni più famosi di Lima. Anche per questo motivo, l’avventura con l’Al Jazira si rivela poco fortunata e il giocatore rescinde il contratto l’anno successivo dopo aver segnato appena 3 reti in 12 presenze. Il 28 febbraio 2017, in seguito a un breve periodo da svincolato, Farfan firma con la Lokomotiv Mosca. E qui l’attaccante peruviano sembra rinascere, mettendosi alle spalle un passato piuttosto turbolento e movimentato. Alla soglia dei 33 anni, la Foquita torna a risplendere e lo fa a modo suo: con i gol. Già 7 le reti realizzate in stagione, quattro in campionato e tre in Europa League. E la Lokomotiv vola. Primo posto in classifica in campionato, con tre lunghezze di vantaggio sullo Zenit di Mancini, qualificazione aritmetica ai sedicesimi di Europa League con una giornata di anticipo. Farfan, ovviamente, non può che essere l’uomo copertina.

Jefferson Farfan ha giocato per quasi tutto l’arco della sua carriera come esterno offensivo sulla fascia destra, dove ha potuto mettere in mostra le sue incredibili doti atletiche e tecniche. Imprendibile nell’uno contro uno, l’esterno offensivo peruviano possiede una velocità e una rapidità fuori dal normale. Abile anche in fase di costruzione, diventa letale quando viene lanciato in profondità alle spalle della linea difensiva, che spesso viene presa in controtempo dai sui tagli verso l’area di rigore. Farfan è dotato anche di un ottimo dribbling e di un grandissimo fiuto del gol: ne sono una testimonianza i 126 gol complessivi messi a segno con le maglie di club e i 19 con la Nazionale. Numeri di tutto rispetto, che fanno di lui uno dei calciatori più amati di tutto il Perù. Farfan, 33 anni compiuti poco più di un mese fa, ha festeggiato nel migliori la sua seconda giovinezza: dalla qualificazione Mondiale a quella ai sedicesimi di Europa League, con annessi gol decisivi. La speranza per tutti gli amanti del calcio è che sia solo l’antipasto per una seconda parte di carriera da protagonista.

 

Foto: Twitter Pao Ugaz