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VELOCITÀ SUPERSONICA E NUMERI DA PREDESTINATO: ROBERT SKOV, L’ORO DEL COPENAGHEN

18.12.2018 | 11:55

Robert Skov

È danese, ha 22 anni e segna caterve di gol nel campionato danese. Il suo nome? Robert Skov, ala destra purissima di proprietà del Copenaghen. Costato appena un milione di euro, è arrivato a gennaio 2018 dal Silkeborg, ora sulle sue tracce ci sono società prestigiose, tra cui Ajax e PSV Eindhoven. E pensare che FCK Tv, il canale ufficiale del club, gli ha dedicato un servizio raccontando la sua giornata tipo: ogni mattina prende l’autobus dalla periferia di Copenaghen per raggiungere il centro sportivo, con lo zainetto sulle spalle e le cuffiette alle orecchie. Poi, prima di entrare negli spogliatoi, spegne il cellulare come tutti i suoi compagni, regola sottolineata sul cartello appeso alla porta. Un ragazzo come tanti altri, dunque, ma con numeri da predestinato: 18 gol e 4 assist nelle 20 presenze collezionate finora in campionato (oltre agli applausi ed elogi raccolti in Europa League), una media pazzesca di una rete ogni 85 minuti giocati. Un vero e proprio magic moment confermato nelle ultime quattro partite, nelle quali Robert Skov ha messo a segno la bellezza di 9 gol. Numeri da urlo, che inevitabilmente hanno calamitato le attenzioni di tanti club esteri, pronti a scommettere sulle doti dell’esterno del Copenaghen.

Al club danese è costato appena un milione di euro, è stato acquistato all’inizio di gennaio, dopo che si era fatto conoscere nel Silkeborg (32 gol in quattro stagioni, ma solo due da titolare). Ha firmato un contratto fino al 30 giugno del 2022. Scatto fulmineo, dribbling ubriacante, tiro letale, velocità supersonica: il PSV e l’Ajax, ma non solo, hanno iniziato a farlo visionare dai loro osservatori in Danimarca. Nato il 20 maggio del 1996, Robert Skov è alto un metro e 83 centimetri, è un’ala destra pura che ama giocare nel 4-4-2 o nel 4-3-3, moduli che esaltano alla perfezione le sue qualità. Ha esordito nel Copenaghen il 4 febbraio del 2018, poi ha scalato rapidamente le gerarchie diventando presto una pedina insostituibile nello scacchiere di Solbakken. In contropiede è micidiale, i suoi cambi di marcia metterebbero in ginocchio qualsiasi difesa, anche perché quando arriva negli ultimi 16 metri si trasforma in un cecchino quasi infallibile. Assist, gol e velocità da sprinter: Robert Skov ha dimostrato grandi doti anche nelle selezioni giovanili danesi fino ad esordire anche con l’Under 21, nettamente sotto età, in attesa del debutto con la Nazionale maggiore che non dovrebbe tardare ad arrivare. Il gioiello classe ’96 può diventare il nuovo grande affare in casa Copenaghen: se confermerà questi numeri anche nella seconda parte di stagione, sarà difficile trattenerlo nella Superligaen. Anche perché i riflettori sono puntati su Robert Skov già da un bel po’ di tempo.

 

Foto: Twitter @FTalentScout