CLASSE PURA E UN NO AL BARÇA: SARR, TALENTO DEL RENNES CHE STUDIA DA ETO’O
Velocità pazzesca, fisicità fuori dal comune ed una tecnica davvero impressionante. Sono queste le maggiori qualità dimostrate da
Ismaila Sarr in Francia ed anche con la propria
Nazionale maggiore agli scorsi
Mondiali di Russia. Eppure la carta d'identità dell'ala d'attacco di proprietà del
Rennes parla chiaro: il giocatore è nato a Saint-Louis, in
Senegal appena 20 anni fa, ma ha comunque un'età sufficiente a scatenare l'interesse da parte dei maggiori club in giro per l'Europa. Lusinghe e milioni offerti da società enormemente blasonate che però incredibilmente non lo hanno scalfito. Appena un anno fa l'esterno offensivo ha pronunciato un no che in pochi avrebbero potuto scandire con tale decisione. Infatti la squadra che si era presentata davanti a sé non era una qualsiasi ma proprio quella in cui milita un signore che da solo basterebbe a scacciare i dubbi di qualsiasi giocatore, vale a dire Lionel
Messi. Ma a lui le remore sono rimaste, così come la decisione di rifiutare il
Barcellona. Una scelta che non è stata casuale. Sarr ha infatti compiuto una scelta ben precisa, quella di crescere con gradualità cercando di giocare il più possibile ed acquisire quella esperienza necessaria per essere protagonista davvero un domani in un club che possa giocarsi tutti gli anni la conquista della
Champions League. Nonostante quel no pazzesco, il 2017 non è stato un anno poco proficuo per la squadra di cui era tesserato. Il
Metz, sua società di allora, ha potuto comunque riempire le proprie casse. Difatti il club francese è comunque riuscito a cedere il giovane Sarr per una cifra quasi da record per la società del dipartimento della Mosella: 17 milioni di euro per passare tra le fila del Rennes. Una somma probabilmente non clamorosa rispetto a quelle che leggiamo spesso sui giornali ma che è risultata essere la seconda più remunerativa di sempre per il Metz. Solo in un'occasione i transalpini sono riusciti a guadagnare di più dalla cessione di un proprio giocatore. Ed in quel caso quel calciatore rispondeva al nome di un certo Robert
Pires. Niente male insomma. E se questo non bastasse, dall'altra parte, cioè quella del club bretone, sono stati capaci di spingersi ancora oltre realizzando l'acquisto più caro di sempre. Infatti, nonostante la situazione economica del Rennes non sia delle più rosee, il tecnico Sabri
Lamouchi ha insistito, voluto a tutti i costi ed ottenuto il cartellino di Sarr. L'avventura di quest'ultimo nella sua nuova squadra però non è iniziata nel migliore dei modi. Nemmeno un mese di gare ufficiali e l'esterno si è dovuto fermare a lungo un grave infortunio: lacerazione tendinea ed arrivederci all'anno nuovo. Il 2018 fortunatamente è cominciato sotto una nuova stella. Sarr ha espresso appieno il proprio talento crescendo di partita in partita segnando soprattutto una serie di gol estremamente pesanti per il suo club, che è riuscito a conquistare la qualificazione in
Europa League. Questo non è stato il solo pass che ha ottenuto l'ala. C'è stato anche quello per il
Mondiale di Russia con il suo Senegal, con quale ha disputato anche tre match. Partite queste che lo hanno visto protagonista come esterno destro, un ruolo quasi inedito per chi come lui in
Ligue 1 è stato utilizzato principalmente dalla parte opposta. Non un azzardo però, visto che le sue smisurate doti tecniche gli permettono di ricoprire qualsiasi posizione nel reparto offensivo, tra cui quella di punta centrale. Ed è anche grazie a questa sua enorme duttilità che gli addetti ai lavori ormai lo paragonano ad un suo connazionale nonché vera e propria leggenda internazionale come Samuel
Eto'o. Sarr è infatti un attaccante ambidestro che sa essere devastante in velocità, in particolar modo quando gli si concedono ampie praterie in cui esprimersi, ma anche nel saltare l'uomo ed accentrarsi oppure puntare sul fondo. Inoltre la sua crescita sembra essere inarrestabile, basti pensare al fatto adesso il senegalese pare aver acquisito anche un fiuto del gol davvero interessante. Sono state già 3 le sue reti in queste prime 10 giornate di campionato francese ed una nella prima partita di Europa League. Un salto di qualità evidente rispetto alla scorsa stagione, quando in 24 gare di Ligue 1 ha realizzato appena 5 reti, suo record personale. Un numero già nel mirino e che potrebbe essere addirittura più che doppiato se Sarr riuscirà a mantenere questo ritmo. Stando così le cose è detto dunque che il treno Barcellona non passi una seconda volta, così come che in un futuro non troppo lontano possa scatenarsi un'asta tra top club europei per acquistarlo. Il tutto per la gioia di un Sarr stavolta davvero pronto e soprattutto del Rennes che potrebbe così triplicare l'investimento fatto l'anno scorso per una plusvalenza da sogno.
Foto: Twitter personale Ismaila Sarr