Ventura: “Questa Italia non è da Mondiale, è evidente. Ma ci stiamo lavorando”
09.10.2017 | 23:51
Il ct azzurro Giampiero Ventura, dopo la vittoria sull’Albania, ha parlato anche ai microfoni di Sky: “L’abbraccio con Oriali? Mi è venuto incontro, o gli davo un calcio o lo abbracciavo. Ero contento per i giocatori, perché il secondo tempo lo abbiamo fatto con una buona intensità mentale, eravamo padroni assoluti del campo. Noi abbiamo avuto un anno in crescendo continuo arrivando fino alla partita di Udine. Poi il ritorno con la Spagna ci ha fatto fare dieci passi indietro, qualcuno pensava di essere più forte di loro, cosa assolutamente non vera, e quindi il percorso si è bloccato un attimo. Stasera mi è sembrato di aver ripreso il percorso. giocatori sono assolutamente disponibili, una volta c’erano i blocchi, 8-9 giocatori della stessa squadra, qui magari ne abbiamo in media due per squadra e nei club giocano con moduli completamente diversi l’uno dall’altro, bisogna dare un filo conduttore. Lavorare sulla testa? No, più che altro bisogna lavorare sul campo. Questa Italia è evidente che non è da Mondiale, ma sta lavorando per essere da mondiale. Devo fare i complimenti a Eder, Gagliardini e Zappacosta, che non giocano mai 90 minuti. Se in un mese giochi poco non hai la condizione: si vedeva che c’era un passo diverso e bisogna eliminare la differenza di condizione cercando di mettersi in campo in un certo modo”.
Foto: Twitter Nazionale italiana