Ventura rompe il silenzio: “Sono giorni difficili, ma non c’è una sola verità. Al mio successore…”
Gian Piero Ventura, ormai ex commissario tecnico della
Nazionale azzurra, è tornato a parlare dopo la disfatta contro la Svezia. Queste le sue parole riportate dall'
Ansa:
"Le sconfitte, soprattutto quelle più dolorose, non si possono spiegare con una sola verità. Sarò il primo tifoso: al mio successore auguro di riportare l'Italia dove merita. Sono stati, e sono, giorni difficili e di profondo dispiacere: provo una sensazione di incompiutezza dal momento in cui non ho raggiunto il traguardo dei Mondiali. Guidare la Nazionale mi ha trasmesso senso di appartenenza ed orgoglio mai provati prima perché non ci può essere niente di più grande. Ho lavorato con tutto me stesso, con serietà e professionalità: non sono riuscito là dove ero convinto di farcela, alla guida di un gruppo di ragazzi che non smetterò mai di ringraziare". Foto: Nazionale italiana Twitter