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Ventura: “Sorpreso da Emerson, se Diawara diventasse italiano ci penserei”

11.04.2017 | 16:03

Giorni di stage a Coverciano, tempo di conferenza stampa per il ct Giampiero Ventura: “La concessione dei giocatori? Ho trovato disponibilità massima, sin dal primo giorno, ho ringraziato pubblicamente società, presidenti e allenatori per la possibilità. Ha funzionato, perché molti giocatori hanno fatto poi parte della Nazionale A. Ho anticipato la chiusura dello stage domani a mezzogiorno perché poi si gioca sabato. C’è gente che lotta per Europa, salvezza e Champions. Probabilmente c’è l’intenzione di sopprimere lo stage del primo maggio. Vista la disponibilità, vogliamo anche dare noi qualcosa. È un discorso di rapporto, un dare e avere. Io direttore tecnico? Non ci sono novità e credo non ce ne saranno. A me hanno detto che non si possa fare. Ho la presunzione di dire che per otto mesi ho fatto il dt, il ct lo faccio nei 20 giorni di campo. Emerson Palmieri è una bella sorpresa. Nonostante sia giovanissimo, si sta ritagliando il suo spazio in una squadra come la Roma, ha voglia di arrivare. Qualche giocatore farà gli Europei di Under 21, per quanto riguarda gli altri arriveranno in momenti diversi a seconda degli impegni. Juventus-Barcellona? Sarei voluto andare allo Stadium, ma qui ci sono ragazzi straordinari. Mi emoziono a guardarli perché vedo la loro crescita. Chi sbaglia lo fa perché è qui da poco, con il tempo farà sempre meno errori, l’emozione è quella di far sbocciare dei fiori. Cosa consiglierei a Belotti? Non conosco il suo futuro, dico solo che è un grande giocatore. Saranno il Torino e lui stesso a decidere cosa fare. La Spagna ancora è lontana, ci sono tre partite prima, compresa quella con l’Uruguay. Sto analizzando vari giocatori, anche El Shaarawy. Mi ha detto che a giugno sarà pronto e me lo auguro anche io. Federico Chiesa? Ha ampi margini di miglioramento, possiede un entusiasmo folle e ha ottime qualità. Diawara? Se diventasse italiano ovvio che ci penserei a convocarlo. Un merito lo vorrei per quanto riguarda Adjapong, sapevo che si trattasse di un buonissimo prospetto. Il Sassuolo lo fa giocare e ora finalmente il giocatore può dimostrare quanto vale. Giuseppe Rossi? Non lo abbiamo mai preso in considerazione perché di fatto la sua carriera si è interrotta anni fa. E’ un giocatore di qualità assoluta, ma è stato bersagliato dalla sfortuna. Borriello? Forse sta facendo l’annata migliore della sua carriera, ma se vogliamo aprire un ciclo non dobbiamo battere il Liechtenstein, ma creare i presupposti per una Nazionale. Tanti talenti? Io sapevo che ci fossero i giovani, ma ero solo a dirlo. Al 90% abbiamo un futuro roseo, significa come ruoli, coperti e con gente che scalpita. Ci sono uno o due ruoli in cui però non c’è tutto questo ben di dio, lasciamo stare quali”.

Foto: Twitter Nazionale italiana