Ventura: “Mi vogliono in Cina? Sono lusingato, ma io alleno orgogliosamente l’Italia”
06.06.2017 | 19:59
Il ct della nostra Nazionale, Giampiero Ventura, ha parlato così in conferenza stampa a Nizza, alla vigilia dell’amichevole contro l’Uruguay: “Come stanno i calciatori della Juventus? Dal punto di vista fisico bene, da quello morale abbastanza. Non avevo molti dubbi al riguardo, dopo 48 ore dei professionisti, sia che abbiano vinto o che abbiano perso, devono ritrovare tutto quanto. Offerta della vita dalla Cina? Un interessamento che mi lusinga, ma non c’è niente da spiegare. Economicamente sono le squadre più forti, ma io sono l’allenatore dell’Italia. Abbiamo iniziato un progetto di ricambio generazionale da me voluto, la conseguenza logica è quella di portarlo avanti. Si parla di arrivare fino all’Europeo, quindi il nostro è un progetto a medio-lungo termine. Sono orgoglioso di rappresentare l’Italia, in questo momento non ho il minimo dubbio di questo discorso. Di fronte a questo tutto il resto diventa nienteQuanto è lontano Balotelli dalla Nazionale? Non è un problema tecnico, ma di altra natura. Non ho avuto quei problemi con Mario che altri hanno avuto, sono stato qui a Nizza per un incontro, piacevole e lunghissimo, di tre o quattro ore. Abbiamo cercato di fargli capire a 360 gradi cosa vogliamo di lui. O Balotelli è un punto di riferimento oppure è difficile. Nell’anno del Mondiale è una scelta di Balotelli. Verratti arrivava da una stagione molto difficile, forse andando sotto farmaco poteva pure rischiare. Ma avrebbe rischiato se si fosse trattato della partita con la Spagna. Questa amichevole con l’Uruguay è una verifica. Non conta solo il risultato, ma in 100 situazioni bisogna capire quanto sei stato bravo, questo è il primo passaggio, avendo a disposizione pochissimo tempo dobbiamo farlo sulla nostra pelle. Le nostre amichevoli dovevano avere un andamento determinato: Germania, Francia, Olanda, ora l’Uruguay, poi ci saranno Inghilterra e Argentina, vediamo”.
Foto: Twitter Nazionale italiana