Verdi e quelle buste Milan-Toro che gridano vendetta
24.09.2016 | 00:00
Con Simone Verdi il Bologna pensa di aver fatto un grande investimento, i fatti stanno dando assolutamente ragione al club di Saputo. Il talento non era stato messo in discussione, la continuità sì, ora probabilmente è la strada giusta per la definitiva consacrazione. Siamo abituati a ragionare col senno di prima, adesso è troppo semplice celebrare le prodezze di Verdi, ma forse anche in questo caso c’era qualcosa che non andava per il verso giusto. Estate 2015: Milan e Toro fanno a gara per non riscattare il cartellino, i rossoneri mettono in busta 450 mila euro, i granata si fermano a 200 mila. Un’inezia, un’occasione persa dal Toro, come se Verdi fosse un pacco postale. Peggio: si pensa che siano soldi buttati a mare. Poco più di un anno dopo quelle buste gridano vendetta. E il Bologna, che ha ingaggiato Simone a titolo definitivo per circa 1,5 milioni, di sicuro ride beato. Al Milan resta il 20 per cento da una futura vendita e, chissà, forse qualche rimpianto sulla valutazione data.
Foto: Bologna Twitter