Verona, presentato Amrabat: “Impatto buono, Juric ha ottime idee. Milan? Non abbiamo paura”

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Sofyan Amrabat, nuovo centrocampista dell'Hellas Verona, è stato presentato questo pomeriggio in conferenza stampa: "Il mio impatto è stato buono? Sono felice che i tifosi mi abbiano mostrato il loro affetto dal primo giorno. Sono entrato nel secondo tempo contro il Bologna tre giorni dopo il mio arrivo e ho sentito l'energia dei tifosi. È stato molto importante prendere un punto con il Bologna. Juric? Mi piace, ho parlato con lui prima di arrivare. È uno dei motivi per cui sono qui. È un ottimo allenatore, prepara bene le partite. Gli piace giocare aggressivo e pressare. Milan? Penso che i grandi match siano i più belli da giocare. Ho giocato in Champions, ho esperienza. Tutti sanno che il Milan è una grande squadra, abbiamo grande rispetto per loro. Non abbiamo paura di nessuno, giochiamo in casa, ho visto che ci saranno ventimila tifosi. Siamo pronti per questa partita, speriamo di fare un buon risultato. Ho avuto contatti per molto tempo con il Verona, dall'inizio della pre-season a giugno. Mi volevano, il Brugge inizialmente non voleva lasciarmi andare ed è una cosa che devi rispettare. Nel frattempo i contatti sono proseguiti, dopo un paio di settimane ho manifestato la mia volontà di andare all'Hellas. Le mie sensazioni erano molto buone, per me era la giusta scelta da fare. In 180' sono l'ottavo giocatore più veloce della Serie A? In Olanda ho dimostrato di poter correre veloce. Gli avversari generalmente non credono sia veloce e per me è meglio. Se ti alleni molto puoi solo migliorare. L'Hellas ha la possibilità di riscattarmi alla fine della stagione. L'unica cosa che posso fare è dare il meglio per questo club e per i tifosi, vedremo alla fine della stagione cosa succederà. Non bisogna guardare troppo avanti, se mi acquisteranno sarà contento. Ho giocato martedì in Nazionale, due giorni fa. Mi sento bene, anche se giocassi oggi sarei pronto, quindi lo sarò anche domenica. Normalmente gioco a centrocampo. A volte ho giocato in altre posizioni in situazioni di emergenza, ma a centrocampo mi sento meglio. Abbiamo una squadra forte, con ottimi giocatori. Non mi piace parlare di un giocatore in particolare. Il numero 34? Quando ho firmato mi hanno mostrato i numeri liberi. Tutti i numeri che ho indossato erano occupati, quindi ho scelto il 34 per Nouri, lo conoscevo molto bene". Foto: Hellas Verona Twitter