Verona, si presenta Sturaro: “Avevo bisogno di ritrovare me stesso. Juric è un fattore importante”
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Verona ha presentato il centrocampista
Stefano Sturaro, ingaggiato nella sessione di gennaio dal Genoa. Queste le parole del giocatore:
"Juric è un elemento fondamentale per aver accettato Verona. Il mister è cresciuto, come sono cresciuto io. Ha limato delle parti del suo carattere e del suo essere allenatore, io l'ho avuto nel suo primo anno. Credo sia cambiato in meglio. Nella mia scelta è stato molto importante: quando tornai al Genoa dalla Juve fu lui la causa, poi quando tornai purtroppo era andato via. Ma come allora è stato determinante". Sulla forma: "Mi sento bene, devo lavorare. Sono disponibile, poi è ovvio abbia bisogno di tempo per mettere benzina. Ma sono disponibile a tutti gli effetti". Sul Genoa: "Genova è una piazza molto particolare, con delle dinamiche che sono difficili da spiegare se non si vivono realmente. Non so dare una risposta. So solo che, da quando sono tornato, il Genoa ha sempre avuto ottimi giocatori. Mi hanno impressionato tutti a livello fisico e mentale: si vede che hanno una preparazione importante. Devo ancora capirli bene nello specifico, ma se il Verona ha fatto così bene negli ultimi anni è perché ci sono dei valori importanti". Obiettivi al Verona: "Ho bisogno di ritrovare me stesso, delineare un futuro importante. Dopo una partenza sprint, ero arrivato a un punto della mia carriera in cui non capivo più quale fosse la cosa giusta per me. Ho sbagliato alcune cose e forse sono stato gestito nel modo sbagliato, viste le molte partite ravvicinate. Verona può essere un trampolino di lancio per la seconda parte della mia carriera. Sento che, se messo nelle condizioni giuste, posso dare una grande mano". Le sensazioni che avevi da fuori sono state confermate dopo il tuo arrivo? "Il Verona, come d'altronde l'Atalanta, è una squadra simpatica all'esterno. Si vede molto questa voglia di lavorare, di faticare, per colmare dei limiti di qualsiasi tipo. Per questo la forza viene dal lavoro, dallo spirito di sacrificio, da un'emotività importante per quanto riguarda tutto l'ambiente. Questa è la sensazione che avevo da fuori, ed è stata confermata. Sono arrivato qui un po' giù di morale, e in un attimo sono tornato pieno di fame, di voglia di riscatto". Foto: Zimbio