È tutto pronto, il derby d'Italia sta per tornare. Stavolta, a distanza di qualche anno, avrà un sapore speciale e, nonostante si tratti soltanto della sedicesima giornata, potrebbe rappresentare una vera e propria sfida scudetto. L'Inter, dopo due stagioni, ritrova la vetta della classifica e arriva quest'incontro con una forte autostima. La Juventus di Massimiliano Allegri, una vera macchina da guerra negli ultimi 7 anni, ospiterà la squadra di Luciano Spalletti consapevole della propria forza, soprattutto dopo i successi ottenuti contro Napoli e Olympiacos in Champions League che hanno ridato linfa al gruppo dopo un avvio di stagione non del tutto convincente. I precedenti a Torino sono ben 113, la prima volta il 14 novembre 1909 e l'ultima lo scorso 5 febbraio. Andando per ordine, finora si contano 20 pareggi, 74 successi per i bianconeri e 19 vittorie per i nerazzurri. Inoltre, i gol messi a segno sono stati 290 in totale, più precisamente 194 dai padroni di casa e 96 dagli ospiti. Numeri, dunque, che vedono la Vecchia Signora nettamente avanti, ma quest'anno la storia potrebbe andare diversamente. Allegri e Spalletti, due tecnici di scuola toscana, sono pronti a darsi battaglia. Juventus-Inter è anche Gonzalo Higuain contro Mauro Icardi, il primo è a quota 9 centri stagionali e il secondo - che ai bianconeri ha sempre fatto male sin dai tempi della Samp - comanda la classifica cannonieri con 16 reti. Entrambi vorranno fare bella figura, prendersi la copertina e trascinare la propria squadra al successo. Magari per attirare, in ottica Mondiale, anche l'attenzione di Jorge Sampaoli, commissario tecnico dell'Argentina che di recente ha escluso El Pipita proprio per inserire nella Seleccion Albiceleste il centravanti nerazzurro. Pertanto, questa sarà la sfida nella sfida. L'ultima vittoria dell'Inter in casa della Juventus è datata 3 novembre 2012: doppio Milito, Palacio e l'allora squadra guidata da Andrea Stramaccioni violò per la prima volta in assoluto lo Stadium imponendosi per 3-1. Il gol di Arturo Vidal, infatti, non cambiò le carte in tavola e la formazione allenata da Antonio Conte andò al tappeto. Successivamente la Juve tornò a far valere il fattore campo e nella stagione seguente (2013-2014) rifilò lo stesso risultato con le marcature personali di Lichtsteiner, Chiellini e ancora Vidal. La gioia di Rolando, invece, servì soltanto ad aggiornare le statistiche. Il 6 gennaio del 2015 terminò in perfetta parità, 1-1 con Icardi che rispose al connazionale Tevez. Il 27 gennaio 2016, nella semifinale d'andata di Coppa Italia, l'Inter fu messa letteralmente in ginocchio: la Juve vinse con un netto 3-0 firmato due volte Morata e Dybala. Il 28 febbraio dello stesso anno, stavolta in campionato, i bianconeri bissarono il successo (2-0) con i sigilli di Bonucci e Dybala. Infine, nell'ultimo confronto tra le due compagini (il 5 febbraio), a decidere la contesa fu un missile terrificante di Juan Guillermo Cuadrado. Numeri alla mano, dunque, allo Stadium ci sarà da divertirsi. Da una parte l'Inter di Spalletti, al comando a quota 39, che cercherà di superare a pieni voti questo bel banco di prova. Dall'altra, invece, la Juventus di Allegri, terza con 37 punti e a meno due proprio dai nerazzurri, pronta a tornare in vetta e sempre più intenta a compiere un doppio sorpasso per lasciare alle proprie spalle anche il Napoli di Sarri. Ecco perché, a distanza di anni, Juventus-Inter torna ad essere un'autentica quanto affascinante sfida scudetto. Luigi D'Ambrosio
