Verso Juve-Napoli: valori delle rose e fatturati a confronto
Ci si avvicina sempre più alle fatidiche 20.45 di domenica sera, quando all’Allianz Stadium verrà battuto il calcio d’inizio di
Juventus-Napoli, la madre di tutte le partite della
Serie A edizione 2017-18. Uno scontro diretto che mette in palio una fetta enorme di scudetto, dal momento che poi mancheranno appena quattro giornate al termine del campionato. Analizzare il valore di una rosa non è mai semplice, le valutazioni di ogni singolo cartellino sono sempre più opinabili, a maggior ragione dopo la generale impennata dei prezzi, scaturita dall’affaire
Neymar. Per orientarci, con la precisazione di cui appresso, abbiamo fatto riferimento a Transfermarkt, uno dei principali siti di statistiche calcistiche. Tenendo presente, però che molte cifre vengono indicate al ribasso. Il confronto lo vince la
Juve, che secondo i dati dispone di un organico del valore complessivo di
616,3 milioni di euro, mentre il parco giocatori del
Napoli si attesta sui 434,5 milioni. Nel dettaglio, lo juventino più quotato è
Dybala (100 milioni, pochini per La Joya), seguito da
Higuain (70),
Pjanic (65) e
Alex Sandro (50), questi ultimi due hanno sostanzialmente raddoppiato il valore d’acquisto; mentre
Bernardeschi e
Douglas Costa vengono quotati 40 milioni. A proposito del brasiliano, il gap con la realtà è evidente dato che nel complesso (dopo il riscatto da formalizzare) il club bianconero verserà nelle casse del
Bayern 46 milioni: dopo un’annata del genere, se
Marotta avesse la malsana idea di ascoltare proposte per Douglas Costa difficilmente si andrebbe a sedere per meno di 80-90 milioni. A conferma che in alcuni casi questi numeri vanno presi con le molle. Il discorso vale ancor di più per il
Napoli, dove è
Insigne con i suoi 60 milioni il più quotato della rosa, seguito a ruota da
Koulibaly che però non può valere certo i 50 milioni di Transfermarkt (in passato De Laurentiis respinse offerte più alte) se Van Dijk si trasferisce al Liverpool per 85. Da evidenziare anche i 40 milioni di
Jorginho e
Marek Hamsik, i 32 di
Mertens, i 25 di
Ghoulam,
Allan e
Zielinski (specie per il polacco siamo lontani dall’effettivo valore). Mentre
Hysaj viene stimato 20 milioni, pur avendo una clausola superiore al doppio, stesso importo attribuito a
Diawara. Insomma, quasi tutte sottovalutazioni. Dici
Juve-Napoli e inevitabilmente ti viene in mente la parola
fatturato. Anche se quest’anno, alle falde del Vesuvio, rispetto alle stagioni precedenti se ne è parlato di meno, perlomeno a livello tecnico-societario. I numeri, però, restano e attestano la superiorità del club bianconero. Al 30 giugno del 2017, ultimo bilancio approvato, la
Juventus ha totalizzato ricavi per
562,7 milioni, record assoluto della società e dell’intera storia del calcio italiano, con uno clamoroso più 45% rispetto a dodici mesi prima. Ma anche il
Napoli ha fatto registrare un dato incredibile, raddoppiando il fatturato rispetto all’esercizio precedente:
308 milioni per il sodalizio di De Laurentiis (l’apice per il club partenopeo), a fronte dei
155,3 iscritti nel bilancio chiuso al 30 giugno 2016. Un’impennata giustificata anche, ma non solo, dalla contabilizzazione della prima tranche del munifico trasferimento di
Higuain, proprio alla rivale scudetto. Come si può evincere dallo specchietto sottostante, rispetto al
2011, quando partì il ciclo vincente di
Madama e le due contendenti erano vicinissime nei conti, la forbice si è ampliata, eccezion fatta per il bilancio chiuso al 30 giugno del 2014, quando gli azzurri usufruirono della mega plusvalenza generata dalla cessione di
Cavani al
Psg. In generale, a differenziare
Juventus e
Napoli concorrono diversi fattori: dalla continuità in Champions (con relativi proventi) ai diritti tv più remunerativi, passando per gli introiti derivanti dallo Stradium e lo sviluppo commerciale del brand.
JUVENTUS 30 giugno 2017 – fatturato 562,7 milioni 30 giugno 2016 – fatturato 387,9 milioni 30 giugno 2015 - fatturato 323,9 milioni 30 giugno 2014 – fatturato 279,4 milioni 30 giugno 2013 – fatturato 272,4 milioni 30 giugno 2012 – fatturato 195,4 milioni 30 giugno 2011 – fatturato 153,9 milioni
NAPOLI 30 giugno 2017 – fatturato 308 milioni 30 giugno 2016 – fatturato 155,3 milioni 30 giugno 2015 - fatturato 143,3 milioni 30 giugno 2014 – fatturato 237,4 milioni 30 giugno 2013 – fatturato 151,9 milioni 30 giugno 2012 – fatturato 148,8 milioni 30 giugno 2011 – fatturato 115,4 milioni
Jody Colletti Foto: Mundo Deportivo-Twitter Napoli