Vicario: “Inzaghi e Andreazzoli mi hanno fatto crescere. Studio sempre i rigoristi”
11.03.2022 | 23:29
Guglielmo Vicario è uno dei prezzi pregiati dell’Empoli 2021-22. Il portiere dei toscani è stato raggiunto dalla Gazzetta dello Sport a cui ha rilasciato un’intervista parlando anche di Andreazzoli: “Non lo chiamo ‘nonno’ (sorride). Scherzi a parte, è stato fondamentale per la mia crescita. Sa trasmetterti tutto, e ho imparato a costruire dal basso“.
Sul segreto dell’Empoli: “Il lavoro maniacale, la grande disponibilità. Qui ti aspettano, puoi anche sbagliare, nessuno ti dirà mai nulla. Fa parte della crescita. Non a caso, da qui, stanno uscendo giovani importanti: penso a Ricci, ma anche a Viti, Asllani, Parisi, Bajrami e non solo. Tutti forti“.
Su Pippo Inzaghi: “Fondamentale. Ogni tanto ci sentiamo via messaggio. Ricordo ancora quando è stato annunciato a Venezia, nel 2016. Ero elettrizzato, non mi rendevo conto. Un campione del mondo in panchina. Avevamo appena vinto la D, andammo in ritiro a Piancavallo. Sui rigori mi massacrava. Mi sfidava ai rigori in ogni rifinitura pre partita. Serie da 5, se ne avessi parato almeno uno avrei ricevuto un premio, altrimenti no. Mi ha messo in seria difficoltà. Pippo calcia ancora incrociando, all’angolino…“.
A proposito di rigori parati: “Studio sempre i rigoristi, è un’abitudine. Ovviamente ho studiato anche quelli del Milan”.
Sulla Nazionale: “Sono concentrato sull’Empoli. Abbiamo i nostri obiettivi e dobbiamo raggiungerli. Il resto è conseguenza. L’azzurro va meritato“.
Foto: Twitter Empoli