Vieira: “Miretti, Messias, Vitinha e Otoa tornano in gruppo. Vogliamo l’ultimo step per la salvezza”
03.04.2025 | 17:33

Patrick Vieira, allenatore del Genoa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Udinese.
Queste le sue parole: “Miretti si è allenato con la squadra stamattina, farà parte del gruppo. Rientrano Messias, Vitinha e Otoa. E’ molto positivo per noi perché per questa partita è importante avere tutta la squadra a disposizione”.
Otoa? “E’ un giocatore arrivato in un momento un po’ difficile, non era pronto a giocare ma ora sta lavorando bene. Da oggi all’ultima partita della stagione lo vedremo sul campo”.
All’andata l’Udinese fu la prima vittoria sotto la gestione. Che avversario si aspetta?
“L’Udinese è un avversario molto fisico con qualità individuale. A Udine abbiamo vinto 2-0, è vero che il rosso ha facilitato un po’ la partita. Abbiamo giocato veramente bene e domani dobbiamo fare il massimo per provare a vincere. Non sarà facile perché non ci sono partite facili. Dobbiamo essere molto concentrati, aggressivi e giocare con intensità”.
Onana come sta? “E’ un giocatore aggressivo che vince tanti duelli. Ha avuto un piccolo problema all’adduttore, ieri si è allenato da solo nella giornata ieri mentre oggi è tornato in squadra”.
Sulla corsa salvezza: “L’obiettivo è quello di fare passo avanti verso la salvezza. E’ vero che abbiamo fatto un passo in avanti con la vittoria contro il Lecce ma non abbiamo fatto ancora niente. Non dobbiamo perdere il focus e siamo pronti a fare il massimo”.
Vitinha e Messias che minutaggio possono avere? “E’ importante avere questi due giocatori con Ekhtaor ed Ekiuban che stanno facendo bene. Vitinha e Messias hanno fatto le ultime due settimane in squadra”.
Con la Juventus tanti complimenti ma zero punti: “Quando guardiamo bene le partite contro le big abbuiamo sempre combattuto. Ma alla fine abbiamo perso e significa che dobbiamo crescere. Dobbiamo continuare a lavorare sui dettagli perché sono quelli che ci fanno vincere o perdere. I complimenti sono belli ma alla fine non abbiamo preso punti. E questo mi dà fastidio specialmente quando la squadra merita il punto. E’ questo il livello che dobbiamo alzare, dobbiamo essere più uniti. La rete presa contro la Juve non mi ha fatto dormire la notte. Potevamo fare meglio nell’aspetto difensivo”.
Avere un giocatore al fianco di Pinamonti? “Quando sono arrivato era importante avere una stabilità. Il secondo step era avere un’identità di gioco e lo abbiamo fatto. Ora siamo nell’ultimo step, ovvero lavorare sui dettagli per vincere e prendere punti. Ora dobbiamo trovare il modo di creare e si può fare mettendo un attaccante in più o un profilo in più”.
Foto: sito Genoa