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Vigiani: “Dobbiamo essere aggressivi. Non stravolgerò gli equilibri della squadra”

10.09.2022 | 10:17

Il tecnico della Primavera del Bologna, Luca Vigiani, che domani sarà in panchina in prima squadra contro la Fiorentina, ha presentato il derby dell’Appennino, in sostituzione momentanea di Mihajlovic. 
Queste le sue parole: “Cosa proverò lo capirò domenica, ma è sicuro un’emozione particolare. Un’occasione di stimolo per me e il fatto di affrontare la Fiorentina mi da una carica in più visto che sono cresciuto calcisticamente li”.

Le hanno mandato qualche messaggio gli amici di Firenze?
“Si, ma non ho fatto in tempo a leggerli tutti”.

Dove avete messo il focus del lavoro in questi giorni?
“Ci siamo concentrati molto sull’intensità, poi per il resto è importante lavorare su tutti i punti e questo è stato fatto. Vedremo domani”.

Che gruppo ha trovato?
“Una squadra che ha preso coscienza di quello che era successo, quindi un ottimo punto di partenza per lavorare”.

Partire aggredendo subito la Fiorentina può essere una soluzione visto il loro gioco?
“Si, sicuramente può essere una soluzione ma dovremo essere anche molto intensi e aggredire la seconda palla”.

Le basi per domani saranno simili a quelle delle partite precedenti?
“Per quanto riguarda l’impostazione di domani vedremo un po’. Sicuramente non potevamo stravolgere tutto in una settimana, cercheremo di puntare sulle basi che i giocatori possono avere”.

In questa settimana sono stati responsabilizzati maggiormente i leader della squadra?
“E’ importante che tutti si sentano al centro, non è possibile e non è corretto lasciare a tre o quattro giocatori la responsabilità di tutto il gruppo, tutti devono fare la loro parte”.

Cosa scatta nella testa di un giocatore dopo un evento del genere?
“Normalmente deve uscire la parte professionale, è chiaro che in questa situazione c’è un carico emotivo in più ma ho visto i ragazzi caricarsi da subito della loro responsabilità e concentrarsi sul lavoro da fare”.

I suoi ricordi a Firenze?
“Io ho un ricordo importante di Ranieri perché è stato l’allenatore del mio esordio; poi per quanto riguarda i giocatori Batistuta e Rui Costa”.

Arnautovic come sta?
“Io l’ho trovato bene, si carica di tante responsabilità e in questa situazione l’ho visto particolarmente partecipativo nel provare a cambiare questo momento particolare”.

Orsolini e Barrow?
“Non sposterei l’attenzione su due giocatori: la situazione è più ampia, non sono due giocatori a spostare l’equilibrio. C’è bisogno sempre di tutti”.

Posch ha avuto modo di vederlo da vicino? Domani ci potrebbe essere posto per lui?
“E’ un giocatore rapido che sa giocare sia nella difesa a quattro che a tre. E’ sempre molto concentrato nella difesa della gara, è sempre al centro dell’allenamento e dell’esercitazione proposta Per quanto riguarda domani vedremo”.

Suo figlio gioca nella Fiorentina… Cosa le ha detto?
“E’ contento dell’esperienza che vado a fare”.

Foto: Logo Bologna