Villas Boas: “Sono rimasto per amore del Tottenham, ma loro volevano che andassi via”
Il tecnico André
Villas-Boas torna a parlare dopo le esperienze inglesi sulle panchine di
Chelsea e
Tottenham, raccontando un interessante retroscena circa un suo mancato approdo al
Psg, quando ancora era sulla panchina degli Spurs. In una sua intervista rilasciata al The Telegraph, infatti, racconta quanto segue: "L'offerta era sul tavolo. Daniel
Levy voleva vendermi per 15 milioni di sterline. Il Psg ovviamente non voleva pagare tale cifra e, soprattutto, c'erano molte cose che non andavano con il club parigino, specialmente nel suo approccio. Ho deciso di restare, per amore del Tottenham, anche se penso che avrebbero voluto andassi via. A quel tempo, non eravamo felici l'uno con l'altro. Sono rimasto al Tottenham per amore del Tottenham e il Tottenham voleva che me ne andassi, tutto qui". Il portoghese, poi, ha svelato anche un aneddoto di quando allenava al
Chelsea: "Avevamo l'accordo con
Modric all'inizio della stagione.
Abramovich mi disse che se non fosse stato preso Modric sarebbe arrivato Joao
Moutinho. Questa era la promessa di Roman. Moutinho è arrivato in Premier anni e anni dopo che ho provato a portarlo al Chelsea e al Tottenham e tutti hanno visto che giocatore è. Roman era i*******o. Niente Modric, niente Moutinho...
Falcao è un altro che stava per venire, ma poi
Drogba non sapeva se andarsene o meno a gennaio. Stava per andare a
Shangai". Foto: sito Marsiglia