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VINCENT JANSSEN, L’OLANDA SCOPRE IL NUOVO VAN NISTELROOY

05.06.2016 | 11:20

L’amichevole di ieri contro l’Austria potrebbe essere stata la sua definitiva consacrazione. Occhio soprattutto a questo dato: Vincent Janssen è il primo giocatore olandese dal 1997 ad oggi a siglare tre reti nelle prime cinque partite disputate con indosso la maglia orange. Prima di lui ci era riuscito soltanto Pierre van Hooijdonk, che all’epoca segnava a raffica con il Celtic e anche con la Nazionale. In questo caso parliamo di un centravanti che, tra dieci giorni esatti, compirà appena 22 anni. Impossibile non fare parallelismi con mostri sacri del passato. Uno su tutti: Ruud Van Nistelrooy, l’attaccante di peso che spostava gli equilibri e che all’Olanda manca come il pane. Fisicamente magari non imponente come l’ex Manchester United (180 centimetri di altezza contro i 188 del campione di Oss), ma nei movimenti Janssen ricorda moltissimo il suo più illustre predecessore. Re degli stacchi aerei, ambidestro, possiede quel killer instinct tipico dei migliori specialisti negli ultimi 16 metri. E anche la sua vena realizzativa che si sta confermando ad altissimi livelli. Pensate che nell’ultimo campionato con l’Az Alkmaar il bomber di Heesch ha collezionato la bellezza di 27 reti in 34 presenze, che salgono a 32 se consideriamo anche i 4 centri in Europa League e quello in Coppa nazionale. Inutile dire che si è laureato capocannoniere, anche se per una sola lunghezza davanti a Luuk de Jong, che a sua volta ha conquistato con il suo Psv un insperato titolo all’ultima giornata.

 

Una storia personale non così distante da quella di Jamie Vardy. Certo, l’inglese è ormai sulla bocca di tutti, avendo concretizzato qualcosa di impensabile fino a 10 mesi fa. Ma anche Vincent è partito dalla B (Eerste Divisie), precisamente dall’Almere City, con cui ha vissuto il suo primo biennio nel mondo professionistico dopo i quattro anni nelle giovanili del Feyenoord. Anche in cadetteria, e non poteva essere altrimenti, gol a raffica: 32 in 74 apparizioni, sufficienti per meritarsi il grande salto in Eredivisie. I Cheese Farmers hanno dovuto sborsare appena 400 mila euro per accaparrarselo la scorsa estate. Oggi non basterebbe 10 volte questa cifra, alla luce di una valutazione di mercato che continua a crescere giorno dopo giorno. Insomma, Van Persie e Huntelaar sono ormai lì, sfumati sull’orizzonte dei ricordi. Ora, sul panorama dei numeri 9 del presente e del futuro, una nuova stella sta già brillando. Non scorgerne la luce è praticamente impossibile.

 

Foto: Dutch Football