Vinicius contro il razzismo: “Se la situazione in Spagna non migliora bisognerà cambiare sede per il Mondiale del 2030”
04.09.2024 | 09:45
In un‘intervista rilasciata alla CNN, come riporta Marca, Vinicius ha parlato del problema del razzismo in Spagna, uno dei Paesi che ospiterà il Mondiale nel 2030. L’attaccante del Real Madrid si è così espresso: “Se la situazione del razzismo in Spagna non dovesse evolversi prima del 2030, i Mondiali dovrebbero essere spostati. Spero che la Spagna possa evolversi e capire quanto sia grave insultare qualcuno per il colore della sua pelle. Fino al 2030 abbiamo un margine di evoluzione molto ampio. Se nel 2030 le cose non si saranno evolute, penso che bisognerà cambiare sede sede (il Mondiale), perché se il giocatore non si sente a suo agio e non si sente sicuro giocando in un Paese dove può subire il razzismo, è un po’ complicato”. Vinicius si candida per sconfiggere questo male sociale : “Voglio fare tutto il possibile perché le cose cambino, perché in Spagna ci sono molte persone, la maggioranza, che non sono razziste. È un piccolo gruppo che finisce per incidere sull’immagine di un paese in cui è molto bello vivere. Adoro giocare per il Real Madrid, amo la Spagna, ho le migliori condizioni per vivere qui con la mia famiglia. Speriamo che le cose possano evolversi di più, si sono già evolute fino ad ora, ma possono evolversi molto di più. Entro il 2030 i casi di razzismo possono e devono diminuire”.
Foto: Instagram Vinicius