Ultimo aggiornamento: mercoledi' 18 dicembre 2024 09:43

VINICIUS D’ORO

29.05.2022 | 13:00

Il Real Madrid è ancora una volta campione d’Europa. Sono 14 le Champions League vinte dai Galacticos, la quinta coppa vinta in 8 anni.

Il Liverpool è stato piegato 1-0 dall’unico tiro in porta messo a referto, quello di Vinicius jr, che al 59′ ha indirizzato la finale, consegnando la quarta coppa dei campioni da allenatore ad Ancelotti.

Con i suoi 21 anni e 320 giorni, Vinicius jr. è il secondo più giovane a segnare in una finale di Champions League, alle spalle solo del compagno di squadra, Marco Asensio, che nel 2017, contro la Juve, con i suoi 21 anni e 133 giorni, è il più giovane marcatore in una finale. Gol dal peso diverso, ovviamente, Vinicius ha deciso la coppa, Asensio segnò nel recupero la rete del 4-1 contro i bianconeri.

E’ il brasiliano la star del successo di Ancelotti su Klopp. Magari un po’ a sorpresa, visto gli attesi Benzema, Kross, Modric e quant’altro. Una stagione importante, quella del brasiliano, classe 2000, che ha concluso questa Champions con 4 gol e 7 assist in 13 presenze.

Gol comunque importanti i suoi, con la doppietta allo Shakhtar ai gironi e la rete all’88’ contro il Manchester City, all’andata, nel 4-3, che di fatto ha regalato chance alle merengues per il ritorno, poi vittorioso.

E’ la stagione della consacrazione, quella del brasiliano, arrivato a Madrid giovanissimo, nell’estate 2018, con grandi potenzialità da scoprire. Potenzialità che in questa stagione ha dimostrato in maniera perentoria.

Vinicius nasce a Sao Goncalo nel 2000. E’ cresciuto nelle giovanili del Flamengo, dove si è avvicinato addirittura nel 2005. Fa tutta la gavetta con i rossoneri, fino al 2017, quando viene aggregato alla prima squadra. Le sue qualità sono subito ben note agli osservatori di tutta Europa. Il Real Madrid, infatti, attende solo un anno per prelevarlo, senza indugiare, rimanendo impressionato dalle qualità tecniche e atletiche di Vinicius.

In totale con il club rubronegro ha raccolto 69 presenze e 14 reti. Passa al Real nell’estate 2018.

Si trasferisce a titolo definitivo alla Casa Blanca a partire dal 12 luglio 2018, giorno del compimento del diciottesimo anno di età (il minimo richiesto per i trasferimenti internazionali). Il 20 luglio 2018 viene presentato ufficialmente allo stadio Santiago Bernabéu. Aggregato inizialmente alla squadra B, debutta nel Real Madrid Castilla il 26 agosto seguente, contro il Las Palmas.

Ma ci si accorge subito che il ragazzo è valido e viene immediatamente integrato in maniera definitiva alla prima squadra. Il 29 settembre 2018 esordisce in prima squadra, giocando i minuti finali del derby contro l’Atlético Madrid. Il 3 novembre segna la prima rete con i blancos, nella vittoria interna contro il Real Valladolid (2-0). Il 1º marzo 2020 segna il suo primo gol nel Clásico contro il Barcellona,  aprendo le marcature nella sfida di campionato vinta 2-0. Alla fine della stagione vince il primo campionato e nella stagione seguente, la Coppa del Mondo per club.

Nonostante fosse impiegato costantemente dal Real, Vinicius però non esplode in tutto e per tutto nel suo potenziale, Seguono un paio di stagioni con 5 e 6 gol all’attivo, con il Real che rifonda ma non riesce a ripartire, nonostante il Zidane bis, che era tornato dopo le tre Champions di fila vinte. Nel maggio 2021, il francese lascia le merengues e la scelta ricade su Ancelotti, mentore proprio di Zidane, ma reduce da un paio di stagioni non esaltanti, prima a Napoli e poi all’Everton.

Ma Perez non ha dubbi, il tecnico di Reggiolo è l’uomo giusto per riportare il Real in alto e rilanciare i propri talenti. E così sarà.

Vinicius si trasforma con il tecnico italiano, diventa protagonista di una stagione da super star, con 22 gol in 52 presenze, che portano il Real a vincere il campionato e la Supercoppa di Spagna.

Anche in Champions, Vinicius diventa decisivo. Lui, che nell’aprile 2021, con la la sua prima doppietta in Champions, nella partita di andata dei quarti di finale vinta in casa contro il Liverpool (3-1) era diventato il brasiliano più giovane a realizzare una doppietta in Champions, all’età di 20 anni e 268 giorni.

Il Liverpool nel destino per Vinicius, visto che proprio con i Reds, regala al Real un ennesimo trionfo europeo.

Vinicius è ovviamente anche elemento di punta della Nazionale brasiliana. Con la nazionale under-17 brasiliana ha disputato e vinto il campionato sudamericano 2017, venendo inoltre premiato sia come miglior marcatore della competizione (7 reti) sia come miglior giocatore del torneo.

Il 13 ottobre 2018 esordisce con la nazionale Under-20 brasiliana e nel 2019, riceve dal CT Tite la sua prima convocazione in nazionale maggiore, in una amichevole contro il Perù. Il 24 marzo 2022 segna il suo primo gol in maglia verdeoro nella sfida casalinga vinta 4-0 contro il Cile valida per le qualificazioni al campionato del mondo 2022.

Campionato del Mondo in Qatar che attende il giovane Vinicius, uno dei grandi protagonisti di questo 2022 d’oro, l’uomo del destino del Real per la conquista della 14a.

Foto: Instagram Vinicius