VISIONE DI GIOCO, TECNICA E CLASSE: FRENKIE DE JONG, IL GIOIELLINO DELL’AJAX SULLE ORME DI RIJKAARD
Frenkie
De Jong è sicuramente uno dei fiori all’occhiello dell’
Ajax. Il classe ’97 sta stregando mezza Europa grazie alle sue caratteristiche e qualità fuori dal comune. I numeri sono dalla sua parte e gli sono valsi l’interessamento di formazioni blasonate quali ad esempio Roma e Barcellona, quest’ultimo da tempo sul giocatore. A sette anni decide di fare i provini per tutte le squadre del paese visto che quella di Arkel gli stava stretta. Il
Willem II e il
Feyenoord lo notano con Frenkie che sceglie i primi per avere un ampio minutaggio. La trafila si rivela un successo con l’Ajax che lo preleva immediatamente da Tilburg per plasmarlo a dovere. L’anno scorso ha collezionato 24 presenze condite da 9 assist e un gol, cifre di tutto rispetto considerata la sua metamorfosi da centrocampista di contenimento a regista dovuta ai tecnici
Marcel Keizer e
Erik ten Hag, quest’ultimo abile nello sgrezzare tatticamente il gioiellino olandese. Frenkie interpreta inoltre la posizione di difensore centrale in maniera ibrida, nel senso che ufficialmente gioca accanto al difensore ma di fatto è come se fosse un
playmaker arretrato viste la sua spiccata precisione nei passaggi. In fase di copertura sembra quasi impeccabile: il classe ’97 perde pochi palloni e commette un numero limitato di falli risultando così un profilo completo che parte da dietro senza essere statico e macchinoso nelle giocate. Ad Amsterdam è bastato il suo primo anno da titolare per attivare una girandola di commenti e paragoni: c’è chi l’accosta a
Rijkaard e chi invece a
Beckenbauer viste le sue evidenti doti. Ieri è arrivato l’esordio in maglia oranje, segno di un’esplosione ormai completa. I top club si sfregano le mani: in passato c’era la tentazione teutonica della Bundesliga, ma lui ha dichiarato la sua ammirazione per il
Barcellona coi catalani dunque in pole position. Anche la
Roma però
rivolge la sua attenzione su di lui: Monchi annota sul taccuino il suo nome in chiave futura, magari come possibile sostituto di Daniele
De Rossi in cabina di regia. Frenkie De Jong, ecco la nuova stellina atipica dei
Lancieri. Foto: sport.es