Vranckx: “Non voglio far rimpiangere Kessie. Il pressing e l’agonismo sono le mie armi”

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Conferenza stampa di presentazione di Aster Vranckx, che parla delle prime impressioni da nuovo calciatore del Milan.  Queste le sue parole: "Per me il Milan è un grande club che ha fatto la storia del calcio, con tanti grandi giocatori del passato. Ora sono qui e mi allenerò al meglio per meritarmi questa occasione". La scorsa stagione hai avuto Van Bommel come allenatore, quanto è stato importante per te come centrocampista? Ti ha parlato del Milan? "Ho imparato tante cose da lui, ha avuto una grande carriera. Mi ha dato consigli per aiutarmi, è stata una bella esperienza". Le sensazioni e le emozioni per l'esordio di ieri contro la Sampdoria: "Sono stati minuti difficili, eravamo in 10. Sono entrato con la mentalità di correre quanto c'era da correre per aiutare i miei compagni. Ho dato del mio meglio, è stata una grande emozione". Hai un modello di riferimento, un giocatore a cui ti ispiri? "Quando ero giovane, ma anche ora, guardavo Moussa Dembele. Ci sono tanti giocatori bravi ma Moussa Dembele è uno di quelli a cui ho sempre guardato con rispetto e ammirazione". Hai sentito qualche compagno belga prima di venire al Milan quest'estate? "Conosco Saelemaekers e Divock Origi dalla nazionale, poi conosco De Ketelaere da tanto tempo e l'ho chiamato: mi hanno dato tante opinioni positive". Ti senti pronto a raccogliere l'eredità di Kessie? "Penso di essere venuto qua con la voglia, la determinazione e la forza di dimostrare quello che posso fare. Sono sempre positivo, sono pronto". Sulla sua capacità di pressing e recupero palloni: "Questa è sicuramente una delle mie qualità, quella di intercettare palloni in avanti". Foto: sito Milan