Vrenna junior, le carte in mano a Crotone e finalmente qualcosa da dimostrare
Raffaele Vrenna junior è tornato a
Crotone per dimostrare qualcosa. È lui il nuovo (vecchio) direttore generale, il dg di famiglia visto che è il figlio del presidente Gianni. La sua conferenza stampa di presentazione ci è piaciuta poco, non soltanto perché ha sparato a zero sul mercato della scorsa estate (lui non c’era, stava in Serie C, lo stile non è un optional), ma anche perché ha parlato con la presunzione di chi ha vinto qualcosa in carriera. Invece, ha vinto zero. E anche se avesse vinto, ci vorrebbe sempre umiltà. Ripetiamo: è il figlio del presidente, non crediamo che a Vercelli si ricordino di lui, anzi forse non vedevano l’ora di voltare pagina. Vrenna junior ha parlato di un giovane direttore sportivo in arrivo: può darsi, ma non avrebbe senso, perché l’allenatore l’ha scelto lui e i giocatori anche. Noi crediamo che le società debbano avere una logica anche nella distribuzione dei ruoli e delle responsabilità. A proposito di
Lerda: reduce da una tormentata stagione a Vercelli, con le frasi razziste, una lunga squalifica e tutti i media contro (tranne una o due eccezioni), anche per lui Crotone è una specie di “ultima spiaggia”. Anzi, qualcosa in più di un’ultima spiaggia... Foto: Logo Crotone