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Chi vuole davvero bene al Milan e non ha interessi dovrebbe…

09.02.2017 | 00:10

Le notizie vanno commentate dopo e non “gufate” prima. E’ questo il senso del nostro discorso: non ha senso parlare di closing che salta fino a prova contraria che oggi non c’è. Per una vita ci hanno ammorbato, con certezza assoluta, che Mister Bee sarebbe arrivato. Si erano anche arrabbiati perché qualcuno sosteneva il contrario. Poi Mister Bee non è arrivato e quasi volevano che gli chiedessimo scusa. Ora si è verificato un fenomeno opposto: c’è un closing regolarmente apparecchiato e bisogna dire prima che non si farà. E perché non dovrebbe farsi? Ci vogliono spiegare perché? Qualora non si facesse, faremmo le nostre deduzioni e forse avremmo qualcosa in più da mettere sul piatto. Di una cosa siamo sicuri: non dobbiamo accattivarci la simpatia di qualcuno, non miriamo a uffici stampa, siamo per la libertà del nostro mestiere. Sempre. C’è gente che non spende mai una critica, neanche sotto tortura. A noi non piace così, preferiremmo lavorare in un ufficio qualsiasi. Il campo è un’altra cosa: i tifosi hanno ancora negli occhi la splendida impresa di Bologna, centrata da Montella in 9 contro 11. Ma, tornando alla questione societaria, chi vuole davvero bene al Milan (e il discorso varrebbe per qualsiasi altro club in attesa di closing) e non ha interessi saprebbe cosa fare e come agire. Mettendo da parte qualsiasi prevenzione e facendo volare via una cinquantina di gufi in servizio permanente effettivo…