VURNON ANITA, DELIZIOSO MANCINO CHE FA SPERARE BENITEZ
20.04.2016 | 11:03
Se Benitez sorride, Ranieri può stappare lo champagne. Già, perché l’1-1 ottenuto ieri sera dal Newcastle contro il Manchester City ha mantenuto il Leicester capolista a più 12 sugli uomini di Pellegrini, ora terzi ma a rischio sorpasso per mano dell’Arsenal (che ha una gara in meno). In parole povere, a otto giornate dalla fine della Premier solo un cataclisma a questo punto potrebbe strappare alle Foxes la clamorosa qualificazione diretta ai prossimi gironi di Champions. Proprio l’obiettivo indicato da Ranieri qualche settimana fa, placando gli animi in ottica di uno scudetto che resta comunque ampiamente alla sua portata. Ma, come detto, il pari del St. James Park soddisfa non poco anche l’ex tecnico del Napoli. Sulla carta, una sfida dall’esito segnato. E il vantaggio di Aguero dopo soli 14 minuti (peraltro in netto fuorigioco) faceva presagire che sarebbe stata una serata da incubo. Nulla di più sbagliato. Al 31′ a prendersi la scena è Vurnon Anita: lancio sulla destra di Sissoko, il terzino olandese rientra sul sinistro e lascia partire un fendente rasoterra che bacia il palo alla sinistra di Hart e si insacca. Una gemma che regala ai Magpies una rinsaldata speranza salvezza: con 29 punti il Norwich quart’ultimo dista solo due lunghezze, in una lotta serrata che comprende anche il Sunderland. Due su tre finiranno in Championship tra poche settimane. Benitez ha accettato la panchina bianconera proprio per evitare di essere tra le sfortunate squadre a dover retrocedere. Se d’ora in poi arriveranno al proprio mulino gol di questo calibro, tanto di guadagnato. Considerato soprattutto un calendario tutt’altro che agevole: sabato prossimo Cisse e compagni dovranno cercare di fare risultato anche ad Anfield.
Nato a Willemstad, Capitale di Curaçao, il 4 aprile del 1989, Vurnon Anita cresce e matura professionalmente nelle giovanili dell’Ajax, prima del grande salto in prima squadra nell’estate del 2005. Con i biancorossi agisce nel suo ruolo naturale, quello di mediano davanti alla difesa, ma fa della duttilità la sua arma vincente. Sa indifferentemente giocare da laterale basso a destra e a sinistra, o come centrocampista centrale in una mediana a tre; talvolta è stato impiegato anche come esterno alto a partita in corso. 167 centimetri di altezza, l’ideale per sgusciare in velocità, per i cambi di direzione improvvisi e per involarsi sul fondo e crossare. Tutto ciò che sta facendo al Newcastle dal 2012, anno del suo approdo in Inghilterra, e che sta confermando pienamente al servizio di Benitez. La sua bacheca conta trofei esclusivamente di marca olandese: 2 scudetti e 3 Coppe nazionali proprio con i Lancieri. Uscire dalla zona rossa in Premier e restarvici fino a fine campionato potrebbe essere la vetrina adatta anche per un’eventuale chiamata in Nazionale e – perché no – per un’occasione in un club più blasonato. Tra l’altro il suo contratto è in scadenza a giugno del 2017 e, senza alcun discorso rinnovo all’orizzonte, nella prossima sessione estiva potrebbe salutare anche per permettere alla sua società di monetizzare. Intanto, la mission (almost) impossible a Newcastle. Riprovaci ancora, Vurnon. Non si sa mai: lo spartiacque nel discorso salvezza potrebbe essere proprio il tuo mancino…
Foto: Premier on Twitter