Chiusura del calciomercato: ecco gli orari del gong in Europa e nel mondo
01.09.2023 | 09:35
Il mercato dei trasferimenti estivo volge al termine. Direttori sportivi, calciatori ed agenti sono pronti a limare gli ultimi dettagli di quelle offerte nate nelle ultime ore o discusse da settimane.
I telefoni sono caldissimi, unico obiettivo, quello di depositare i contratti nelle varie Leghe prima del fatidico “gong”. Non è infatti una novità che molti contratti vengano depositati proprio nei concitatissimi muniti finali ed un ritardo, anche minimo, potrebbe produrre l’esito negativo dell’intera trattativa.
In assenza di una scadenza universale, imposta o suggerita dalle più alte istituzioni sportive, ogni Lega indica quello che è l’orario oltre il quale non sarà più possibile effettuare i trasferimenti, se non in uscita (unica eccezione, i calciatori svincolati).
Di seguito il dettaglio di ciò che avverrà in Europa e non solo.
Tra i campionati europei, quelli indicati con la locuzione “Top Five”, il primo a chiudere sarà quello tedesco, dove i contratti dovranno essere depositati entro le ore 18:00. In Italia la chiusura è prevista alle ore 20:00. Seguirà la Spagna alle ore 22:00 e la Francia alle ore 23:00, stesso orario dell’Inghilterra (quando, in quest’ultimo, caso in Italia sarà già mezzanotte).
La fine delle trattative è prevista oggi anche per la maggior parte dei campionati europei (Austria, Olanda, Portogallo), ad eccezione del Belgio che terrà aperta la finestra di mercato fino al 6 Settembre. La Svizzera chiuderà il giorno dopo, mentre la Croazia prorogherà tutto fino a giorno 8. In Grecia le trattative andranno avanti fino a giorno 11, mentre la Turchia chiuderà la fase delle compravendite addirittura il 15 settembre.
A sconvolgere il mercato europeo estivo è stato quello dei club sauditi, con spese folli, difficilmente equiparabili persino dai club europei più titolati e solidi economicamente. Per questo è importante considerare il fatto che il loro mercato in entrata rimarrà aperto fino al 7 settembre.
E’ infatti importante sottolineare la differenza tra mercato in entrata e quello in uscita: mentre sarà impossibile per i club acquisire calciatori oltre la scadenza stabilità, sarà loro concessa la possibilità di effettuare trasferimenti in uscita (sempre rispettando le scadenze previste dalle altre federazioni sportive straniere il cui mercato è ancora aperto).
Discorso a parte va fatto per gli svincolati: al fine di evitare che i calciatori possano rimanere senza squadra, sarà loro data la possibilità di trovare una nuova sistemazione. Infatti, entro il 13 dicembre, ogni club potrà acquisire le prestazioni di massimo due calciatori rimasti senza contratto.