Wenger contro Mou, l’ennesimo capitolo di una saga infinita

Il sabato internazionale di calcio ci propone l’ennesimo capitolo di una saga infinita: Arsene Wenger contro José Mourinho. Sarà infatti Arsenal-Manchester United a chiudere il programma pomeridiano della quindicesima giornata di Premier League. Inutile girarci attorno: i due non si sono mai amati, volendo utilizzare un eufemismo. Una rivalità fatta di battibecchi, polemiche, screzi e qualche volta si è anche sfiorato il passaggio alle vie di fatto, come nell’ottobre del 2014 quando i due acerrimi nemici (lo Special One era ancora al Chelsea) furono materialmente separati a bordo campo, prima che la situazione degenerasse ulteriormente. In quell’occasione fu il francese a scatenare il parapiglia, con il doppio spintone entrato nella storia. Ma generalmente il dualismo è stato acceso mediaticamente soprattutto da Mou, il cui stile è sempre stato molto più diretto di quello del longevo coach transalpino. Tra le “chicche” del portoghese si ricordano, tra le altre, “Wenger? Uno specialista in fallimenti”, “Otto anni senza vincere nemmeno un trofeo sono decisamente tanti. Se io avessi fatto lo stesso al Chelsea, sarei già andato via”, “Io non vinco da 18 mesi, mica da 18 anni, eppure lui ha il rispetto di tutti ed è sempre al suo posto”. Un match importante anche in chiave classifica sia per i Red Devils, secondi in classifica ma già a meno 8 dal City capolista, che per i Gunners, quarti in graduatoria a 4 punti dagli odierni avversari. La cornice, splendida, sarà quella dell’Emirates Stadium: Mou contro Wenger, ancora una volta, mettiamoci comodi.     Foto: Catherin Ivill-AMA - Daily Mail