WERNER, IL RISVEGLIO PIÙ BLUES

E' tornato Timo Werner, proprio nella serata più importante. L'attaccante tedesco era sotto l'occhio del ciclone dopo i gol sbagliati all'andata, i media inglesi lo davano anche in panhcina per il match di ieri, ma Tuchel ha sorpreso tutti rischierandolo titolare come all'andata, scelta azzeccata. Werner ha siglato il vantaggio del Chelsea contro il Real Madrid e da lì i blues hanno gestito la partita per potere andare in finale di Champions League. Eppure Werner veniva da un digiuno di gol non indifferente, un mese senza segnare prima del gol nello spareggio Champions contro il West Ham, poi la partita dell'andata contro il Real Madrid ha fatto dubitare i media inglesi del suo rendimento considerato l'investimento per acquistarlo dal Lipsia, ben 53 milioni di sterline. Anche nel periodo fra novembre e febbraio ha messo a segno appena un gol in 21 partite, perdendo anche la titolarità. Attualmente Werner è a 6 gol in campionato e 4 in Champions con la rete di ieri, un bottino complessivo non dei migliori dimostrando che l'adattamento al calcio inglese per un attaccante come lui non è stato semplice.   Timo Werner nasce a Stoccarda nel 1996 e nel 2013 diviene il più giovane esordiente nella storia dello Stoccarda, disputando la sua prima partita con la prima squadra, un match di Europa League, all'età di 17 anni, 4 mesi e 25 giorni. Werner trascorrerà 3 anni allo Stoccarda siglando 14 reti in più di 100 presenze, ma nonostante i numeri passa al'ambizioso Lipsia neopromosso nel 2016. Werner va a nozze con la nuova squadra segando 21 reti in Bundesliga contribuendo alla storica qualificazione in Champions League della squadra della Red Bull. Werner trascorrerà 4 stagioni al Lipsia diventando un simbolo della crescita del club segnando 95 reti complessive. Nell'estate del 2020 passa al Chelsea nella campagna faraonica di Abramovich. In Nazionale deve trovare ancora la sua dimensione, al mondiale in Russia ha reso al di sotto delle aspettative, ma con Tuchel al timone del Chelsea può alzare il suo rendimento, soprattutto dal punto di vista realizzativo.   Foto: Twitter Chelsea