Tecnica e fisicità. E’ questo il riassunto di Jonas Wind, attaccante classe 99’ del Copenaghen, vittorioso ieri sera contro il Basaksehir in Europa League. E’ proprio grazie a Wind se ieri sera, i danesi, hanno archiviato con facilità la pratica turca volando alle final eight: prima porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa chirurgico e poi nella ripresa firma il raddoppio su calcio di rigore. Glaciale dal dischetto
Jonas Older Wind è nato il 7 febbraio del 1999 a Copenaghen, capitale della Danimarca. Muove i primi passi nell’Avedore IF all’età di sei anni prima si spostarsi al Rosenhoj. A 13 anni compiuti ecco la chiamata del Kopenaghen FC, squadra della sua città dove da mediano, passa a fare la seconda punta vista l’esplosione a livello offensivo. Nel club danese diventa in brevissimo tempo la stella più luminosa di tutto il settore giovanile arrivando a segnare 14 gol in 13 presenze, più di un gol a partita in media. Alto 187cm, è padrone dell’area di rigore bravo a difendere la palla spalle alla porta. Jolly in fase offensiva, può giocare con estrema naturalezza anche sulla trequarti, capace di lavorare di sponda insieme ai compagni di squadra. Destro naturale, sfrutta l’esperienza accumulata da giovane nel ruolo di mediano per spezzare la gara con lunghi lanci in favore dei compagni di squadra. Prima dell’exploit, non solo di ieri sul palcoscenico europeo, Wild ha esordito con la prima squadra dei Leoni danesi il 22 febbraio del 2018 nel match di Europa League perso contro l’Atletico Madrid. Nello stesso anno è diventato campione di Danimarca dopo aver scalato le gerarchie in attacco. Fisso con le giovanili danesi, ha esordito con l’U17 all’età di 16 anni 06 mesi 18 giorni mentre nel giro di quattro mesi è saltato dall’Under 18 all’U19 prima di esordire lo scorso anno con la Danimarca U21 contro il Belgio andando in gol nei minuti di recupero.
Foto: instagram personale Wind