Witsel, se quella era l’unica strada giusto non avere rimpianti
02.01.2017 | 00:15
Diciamo la verità. Axel Witsel sarebbe stato un buonissimo acquisto per il centrocampo della Juve, aveva speso parole di amore e di profonda convinzione. E quando sei convinto di una cosa in linea di massima non dovresti cambiare idea. Anche se poi magari arriva qualcuno, i cinesi per la felicità di Fabio Cannavaro, che ti offre la luna per un calcio di periferia. A quel punto sei a un bivio: o mantieni la promessa che avevi fatto a parole, destinataria la Juve; oppure ti comporti da… (scegliete voi il termine giusto) e ti dedichi al conto in banca. La differenza tra l’ingaggio proposto da Marotta e quello che percepirà in Cina è sembrata subito abissale. E Witsel ha scelto la seconda strada, amen. Noi pensiamo una cosa: se quella era l’unica strada, un bonifico mensile da mille e una notte piuttosto che un campionato competitivo, giusto non avere rimpianti. Neanche uno.
Foto: uefa.com