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XABI PRIETO, IL CAPITANO CHE SI RISCOPRE GOLEADOR

23.02.2015 | 10:40

“La doppietta che non ti aspetti”. Potrebbe essere questo il titolo dello scoppiettante 4-3 andato in scena ieri a ora di pranzo allo stadio “Anoeta” tra Real Sociedad e Siviglia. Una gara che profumava d’Europa per metà (solo gli andalusi sono in corsa per un piazzamento di prestigio) ma dagli indiscutibili valori tecnici. L’uomo copertina? Xabi Prieto, capitano e numero 10 dei padroni di casa. Dopo il momentaneo 2-1 al 48′ da lui siglato su rigore (spiazzato Rico), il Siviglia ha ribaltato il punteggio prima con Bacca e poi con Gameiro (sempre dagli 11 metri); l’autorete di Arribas all’88’ sembrava dovesse essere l’ultima emozione di un match teso e molto combattuto. E invece proprio Prieto ha regalato tre punti preziosi ai suoi: angolo dalla destra di Pardo e stacco di testa sul primo palo ad anticipare marcatore e portiere avversario. E’ il il tripudio, un successo che vale alla Real l’aggancio a Eibar e Athletic Bilbao a quota 27, a metà classifica. Lì dove si può stare più sereni, lontani dalla zona rossa. E se a portartici è il tuo capitano, non puoi che esserne doppiamente soddisfatto e orgoglioso.
Xabi Prieto nasce a San Sebastiàn il 29 agosto del 1983 ed è l’autentica bandiera della Real Sociedad. Dal 1997, infatti, ha mosso i primi passi nel mondo del calcio proprio con i biancoblu, fino all’esordio con la squadra riserve (un biennio chiuso con 48 presenze e 8 gol) e al debutto ufficiale in prima squadra l’8 settembre del 2003 in Coppa del Re sul campo dell’Oviedo (vittoria per 2-1). Dal 2003 è dunque a difesa sempre degli stessi colori: da quel momento ha collezionato la bellezza di 366 gettoni di presenza e ben 53 marcature.
Si tratta di un centrocampista che dà il meglio di sé come mezzala in un 4-3-3, ma che sa adattarsi bene anche come esterno o centrale in un 4-2-3-1, l’attuale modulo deigli Erreala. Dotato di una buona rapidità di base, difficilmente gli si può rubare palla, abile nel gioco aereo, ottima visione di gioco e piede calibrato per i lanci lunghi. Il vizietto del gol? L’ha sempre avuto: quest’anno è a quota 3 in classifica marcatori, ma siamo pronti a scommettere che il suo bottino da qui a giugno aumenterà ulteriormente.
E’ soprattutto dai piedi di Xabi Prieto, leggenda e vero capitano dalle parti di San Sebastiàn, che passano le speranze salvezza della Real Sociedad. La prossima gara sul campo del Valencia rappresenterà un altro snodo cruciale di una stagione travagliata da condurre in porto con meno difficoltà possibili. Ma quando si ha dalla propria parte un numero dieci di tale levatura, si possono davvero dormire sonni tranquilli…